Paolo Berdini è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Il tempo è galantuomo, e finalmente arriva la lezione per chi ha provato a fare il furbetto. Le città normali fanno gli stadi raggiungibili a piedi o con i mezzi pubblici. Io non sono stato gradito solamente perché ho detto che lo stadio doveva stare in un tessuto denso. Operazione recupero Stadio Olimpico e Flaminio? Ci sono dei vincoli, sarebbero due operazioni complicate ma ci si deve provare. Con l’Olimpico è ancora più complicato rispetto al Flaminio. Tra un po’ uscirà il mio libro ‘Lo stadio degli inganni’. In questo libro parlerò proprio dello stadio. A Settembre 2016 io taglio 20mila metri cubi all’ex Fiera di Roma, riportando tutta alla regolarità del piano regolatore; i regali di Natale non si fanno con l’urbanistica. Un giudice mi dà ragione e da lì hanno iniziato a tritarmi. Per la prima volta hanno trovato qualcuno che si è opposto.
Raggi diceva che non ho fatto atti contro lo stadio? Faceva da ripetitore a quello che Marco Travaglio scriveva sul Fatto Quotidiano. Tutte bugie. Primo: io non potevo indire la conferenza dei servizi, doveva farlo la Regione, come poi ha fatto. Secondo: io ho fatto l’unico parere contrario allo stadio. Io e Imposimato eravamo gli unici contro il progetto Tor di Valle. Dopo poco tempo la Sindaca sostituisce Imposimato con Luca Lanzalone, e la storia poi la conosciamo tutti. La proprietà del terreno? Nel libro c’è un paragrafo dedicato proprio a questo, oggi tutti cascano dal pero. Tutto quello che dico io è la verità, è tutto scritto. Imposimato, candidato Presidente della Repubblica per i 5 Stelle, aveva scritto un parere contrario e loro non lo hanno preso in considerazione. Oltre alla Sindaca chi mi ha ostacolato di più? L’attuale vice sindaco Luca Bergamo. Perché la sindaca continua a parlare del regalo di Natale per i tifosi? Avrà i suoi buoni motivi. La Raggi ha vinto le elezioni facendo campagna elettorale contro lo stadio, ora è la paladina dello stadio…cambia tutto”