Davide Nicola, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’AS Roma.
Come giudica il lavoro svolto in settimana? “Si è creato l’ambiente giusto, che ci sta indirizzando sulla strada giusta. I risultati sono la conseguenza. I ragazzi si stanno dedicando a questo gioco lavoro con entusiasmo. Sono loro a pretendere per primi il massimo”.
L’asticella si alza: “Con la citazione kaizenis volevo promuovere solo la filosofia che stiamo promuovendo: il miglioramento continuo a piccoli passi. Il nostro obiettivo è quello di migliorare ogni giorno per toglierci da questa situazione. Ho letto un articolo del vescovo di Pinerolo e il titolo mi è piaciuto moltissimo ‘Il mondo appartiene agli ottimisti, i pessimisti sono solo spettatori’ ed è il concetto che stiamo cercando di attuare. Gli ottimisti sanno che esistono le difficoltà ma cercano di migliorare. Giocare, lottare e non mollare mai è lo spirito giusto”.
La Roma: “E’ una squadra che ha qualità, che ha modificato il suo modo di stare in campo. Stimo il suo allenatore. E’ un grande merito essere diventata semifinalista di Europa League. Questo rende onore e merito alla Roma e al calcio italiano. Noi abbiamo avuto il tempo per prepararci. Servirà un Toro energico e competitivo”.
Come si affronta il rischio inconscio di un rilassamento mentale dopo una vittoria in trasferta? “Basta guardare la classifica. Stiamo cercando di far di tutto per uscire da una situazione che non ci piace. Vogliamo fare meglio e possiamo fare meglio”.
Cosa non dovrà mancare al Torino domani? “Noi dovremo essere molto bravi a riconoscere le qualità dell’avversario e rispettarle, senza dimenticare che anche loro hanno punti deboli. Noi ci dobbiamo convincere che i nostri punti forza non sono pochi, dobbiamo metterli in atto per tutta la partita cercando di migliorare. Dobbiamo dare tutto”.
Formazione: “La squadra è composta da 24 elementi. Possono cambiare gli interpreti ma non la passione e la filosofia. Ci sarà bisogno di tutti”.
Milinkovic-Savic: “Ci fidiamo di lui, sta sfruttando l’assenza di Sirigu. A Udine ha dimostrato di avere freddezza nella gestione della partita. Non deve strafare ma continuare a giocare così. La sua qualità è la serenità con la quale affronta le cose”.
Nkoulou: “Sta facendo un grandissimo lavoro e migliora sempre di più. Lo teniamo in considerazione e crediamo molto in lui”.
Singo: “Sta facendo un lavoro mirato. Ha un atteggiamento sempre positivo e voglioso, ha entusiasmo. Il Torino crede molto in lui”.
Lyanco e Baselli: “Il primo è rientrato, dopo due settimane. Quello che mi colpisce di questi ragazzi è la voglia di mettersi a disposizione. Daniele ha un po’ di fitte sulla caviglia, per noi è un giocatore che può dare qualcosa in più. Si sta allenando e abbiamo fiducia nel suo recupero”.
Roma, Bologna e Napoli in otto giorni. Dal punto di vista atletico ha dati confortanti? “Noi valutiamo i calciatori e la squadra sta bene. I ragazzi hanno lavorato bene, si sono adattati alla nuova tipologia di allenamento, lo fanno con la voglia di migliorarsi. Quando una squadra è mentalizzata non c’è aspetto fisico, le partite si giocano sotto vari aspetti e noi stiamo migliorando molto”.
E’ questa la settimana giusta per dare una spinta decisiva alla vostra classifica? “Non dobbiamo mollare, arriva il momento più duro, bisogna avere più attenzioni, più energie e determinazione. Mi interessa un costante progresso e una costante dedizione”.