Ugo Trani, giornalista del quotidiano Il Messaggero, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Boniek ha smentito. Lui non è solo il presidente della federcalcio polacca, non è soltanto un ex calciatore dell’AS Roma ma è anche il vicepresidente della UEFA, ed è stato appena eletto. Lui sarebbe contentissimo di far parte della Roma ma è vicepresidente della UEFA e non può fare il punto di unione tra la società e la squadra, sarebbe quasi un team manager. Lui ha anche bocciato il piano della Superlega e la sua è stata una presa di posizione forte.
Lo staff che girerà intorno a Mourinho sarà diverso ma a me interessano soprattutto i giocatori. Ancora non si è mosso niente, non ci sono cose ufficiali. Ogni giorno escono tanti calciatori ma sarei contento che ogni giorno ne partisse uno, sarei anche un po’ più tranquillo. Mi preoccupa che non sia ancora partito nessuno, tranne Bruno Peres che, in scadenza, andrà in Turchia. Bisogna iniziare a capire… Ci sono Kluivert, Nzonzi, Olsen, poi Fazio, Pastore… devi smuovere.
Sono convintissimo che la Roma debba vendere dei giocatori che oggi qualcuno pensa che siano titolari, perché ne ha troppi. Mourinho non vuole ingolfare la squadra e in più sa benissimo che se restano tutti i calciatori, quei 3-4 acquisti che chiede non saranno da 30-35 o 40 milioni ma saranno da 8… uno svincolato… e non si può andare avanti con gli svincolati. Wijnaldum mi piace ma solo per il fatto che sia svincolato mi girano le scatole. Ne abbiamo presi troppi di svincolati, che fanno quattro mesi e poi si fermano. Per svincolato voglio Donnarumma, che facciamo? Lo prendono?”.