Ugo Trani a Te la do io Tokyo: Il compleanno della Roma? L’immagine è la faccia triste dei pallottiani che non ne hanno azzeccata una

“Il compleanno della Roma? L’immagine è la faccia triste dei pallottiani che non ne hanno azzeccata una. Dici avessero festeggiato 50 persone… I dissidenti… i negazionisti… chiamateli come volete... Ma qui, ogni anno, ci sono migliaia di persone che festeggiano. Sono una parte della Curva Sud? No, sono la Curva Sud. Quei rumori, quella passione, quei cori, quelle bandiere… Avete visto quante bandiere? Questo è il timbro di una festa, di una festa vera.

 

Lo stadio della Roma? Nella vostra esclusiva con il Professor Maurizio Costanzo avevate detto che sarebbe stata la settimana cruciale, che c’era ottimismo, che lo stadio avrebbe preso la direzione giusta quindi per voi quasi non è stata una sorpresa. Ora la sorpresa sarà quella di capire che tipo di investimento porterà lo stadio, non solo a favore della Roma ma anche a livello di mercato. Magari questo nuovo stadio ci proietterà tra le grandi del calcio europeo. Bisogna aspettare perché non è che si farà domani, bisognerà stabilire l’area anche se probabilmente già hanno l’area perché ci sono opzioni molto concrete.

 

La partita contro la Triestina? A me la Roma non è piaciuta. Si è visto poco di Mourinho e sono in disaccordo con tutti i colleghi. Non si è visto un giocatore nuovo, si è visto un allenatore nuovo che, poverino, vede i difetti della squadra perché la prima azione decisiva della partita è una gaffe di Ibanez senza precedenti, quindi si riparte dal via. Il centrocampo? Il migliore è stato Bove, classe 2002”