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Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Dobbiamo essere onesti, ieri la mossa di Mourinho è stata fondamentale. Mettere dentro un ragazzino di 18anni e non Zaniolo… Ci vogliono gli attributi, anche perché se fosse finita 0-0 oggi ci sarebbero state parecchie polemiche. La Roma di ieri è stata un po’ paurosa, è mancata quella cattiveria per finalizzare quanto creato, l’unico in palla era Mkhitaryan, poi è entrato Felix e ha fatto due gol. Vanno fatti i complimenti a Mourinho, nonostante la prestazione non esaltante. Questi 3 punti sono oro e ce li portiamo a casa grazie ad una sua intuizione. Al di là della condizione atletica, il problema della posizione in campo non riguarda solo Mkhitaryan, lo stesso El Shaarawy ha dovuto cambiare il suo modo di giocare però si sta adattando bene, mentre Mkhitaryan l’ho visto libero di testa. Mi ricorda un po’ il giocatore dello Shakhtar, proprio trequartista. Guardando alla storia del calcio, se un giocatore è necessario alla causa deve giocare indipendentemente dalla sua età, quindi per me può e deve giocare”.
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