Zibi Boniek a Te la do io Tokyo: Io alla Roma? Io mi sento un ragazzino di 40 anni, mi piacerebbe fare qualcosa in un club e vorrei farla in Italia

Polonia: “Abbiamo fatto una pessima figura ai Mondiali, abbiamo giocato male. La partita contro la Francia può essere giudicata positivamente da parte di tutti, però io prima della partita ho sentito i giocatori polacchi che dicevano di non aver niente da perdere… Ma come non hai niente da perdere? State giocando il Mondiale, affrontate la Francia, una squadra con giocatori fortissimi ma nessuno ha detto che devi perdere. Abbiamo giocato bene, abbiamo avuto occasioni ma Mbappé, che è un fenomeno, è stato lasciato libero 3-4 volte negli ultimi trenta metri e questo non si può fare. Nei primi 40 minuti la Francia non stava dominando, la gara era equilibrata. Nelle prime tre partite invece abbiamo giocato rinunciando al calcio offensivo. Lewandowski, lo stimo e lo ammiro, è uno dei migliori giocatori della storia del calcio polacco,  ma uno come lui doveva ogni tanto portare avanti la squadra, anche perché non puoi pensare che tutti ti assistono servendoti dieci palle nell’area di rigore. Sicuramente non era il suo Mondiale, io mi aspettavo molto di più da lui e da altri. Lui si è lamentato dopo la partita e alla domanda su una sua presenza nel prossimo Mondiale ha risposto che gli piace giocare con la Nazionale ma che si diverte quando la squadra attacca mentre soffre quando difende. Qualcuno ha interpretato questa frase come un cazzotto all’allenatore su come sono state interpretate le partite contro il Messico, l’Arabia Saudita ma soprattutto contro l’Argentina dove abbiamo rinunciato ad andare avanti. Non so però se è colpa dell’allenatore”.

 

Cash, il terzino destro: “Ha buona corsa, molto forte fisicamente. Nel 4-4-2 ama giocare come terzino. Tutti parlano bene di lui. Ha tanta forza fisica, fa tutta la fascia per 90 minuti ma per quanto riguarda la qualità devo ancora vedere qualcosina. E' comunque un giocatore buono ma non per la Roma”.

 

Bereszyński: “Secondo me è più forte di Cash ma in questi Mondiali ha giocato come terzino sinistro perché la Polonia aveva un problema in quel ruolo. Lui è un terzino destro, è molto bravo, ha molta esperienza, ha buona corsa, buona gamba, fa sempre il suo compito, è molto bravo a difendere”.

 

Szczesny: “Devo dire che lui è stato sempre sfortunato nelle precedenti competizioni mentre in questo Mondiale ha dimostrato di aver raggiunto la maturità. Lui da questo Mondiale esce rafforzato, anche un po’ vincente. E’ un buon portiere e non è neanche vecchio”.

 

Kiwior: “E’ giovane, ha fatto dei progressi incredibili negli ultimi due anni. E’ un centrale di difesa, mancino naturale, ha buona tecnica ed è molto interessante. Mi ha sorpreso positivamente perché ha grosse qualità, gioca bene uno contro uno ed è veloce. Sento parlare spesso di offerte ricevute dallo Spezia per lui. Tra l’altro è molto giovane”.

 

Il Mondiale: “Secondo me la Francia perde contro l’Inghilterra. Gli inglesi giocano sempre quindi si sono presentati meno stanchi a questo Mondiale, rispetto alle precedenti manifestazioni giocate in  estate. In questo caso sono arrivati in piena stagione e si vede, hanno gamba, hanno qualità, poi sono tosti. Secondo me la Francia non è favorita contro gli inglesi, poi posso anche sbagliarmi perché i Blues hanno tanta qualità”.

 

Abraham: “E’ un giocatore buono di testa, fa molto movimento, ha buon carattere però gli manca il gol, mentre lo scorso anno ogni cosa gli riusciva bene. Questa assenza di gol ci ha mostrato anche altre sue carenze”.

 

Chi vince il Mondiale? “Per me non c’è partita in Brasile-Croazia, il Brasile vince… L’Argentina secondo me passa contro l’Olanda. Io vedo in finale Brasile e Inghilterra”.

 

Dybala: “Si è fatto delle belle vacanze, speriamo che torni integro perché abbiamo assolutamente bisogno di un fantasista e di un buon esecutore come lui. Dybala vede molto meglio la porta ed è più pericoloso negli ultimi metri di Pellegrini che comunque gioca bene la partita e sa fare tante cose. Abbiao bisogno di calciatori così”.

 

“Una competizione a 48 squadre è una fesseria, una cosa mai vista. Hai portato a tavola tutti quanti ma al caffè rimane solo chi se lo può permettere. Allarghi il Mondiale perché lo hai promesso, per avere voti e per essere votato, fai bene a tutti perché tutti quelli che partecipano a questo Mondiale guadagnano un po’ più di denaro e altre cose ma ai quarti e alle semifinali ci sono sempre le Nazionali più forti. La Germania è stata veramente sfortunata perché ha giocato un buon calcio. Ha avuto 20 minuti di follia contro il Giappone che gli è costata l’eliminazione. Ma se vediamo i dati la Germania è stata quasi top. La sua uscita è stata inaspettata. L’Italia ci è mancata e anche il Mondiale sarebbe stato vissuto diversamente nel paese”.

 

Il caso Juventus può influenzare il lato sportivo? Si apre una finestra per arrivare al quarto posto? “La Roma deve fare di tutto per arrivare quarta perché ha un organico che può farlo, se tutto funziona bene. Solo che deve giocare meglio perché la Roma è come la Polonia perché facciamo solo contropiede, non abbiamo in mezzo al campo un  grosso possesso palla, non sappiamo costruire bene azioni offensive e abbiamo dei limiti. Possiamo dirlo senza offendere nessuno”.

 

La Juventus: “La cosa bella è lo sciacallaggio che c’è. Mi hanno chiamato dei giornalisti dicendo ‘E’ il tuo momento, Zibi, spara’ ma io non ho mai sparato sulla Juventus. Io ho criticato Moggi in passato perché era giusto criticarlo ma non devo prendermi rivincite. Mi auguro che la Juventus possa risolvere i suoi problemi quanto prima anche se la situazione sembra abbastanza grave. Pensandoci la Juventus ha bisogno di rimettere dentro un po’ di ex calciatori come Del Piero, Platini o Chiellini. A me piace vedere le società dove ci sono anche ex calciatori che si siedono intorno al tavolo con il mister parlando di calcio. Alla fine è quello che conta. Anche Maldini mi piace molto e nel Milan ha un ruolo”.

 

Totti alla Roma? “Francesco ha tutto per essere grande ma deve imparare certe cose. Quando smetti di giocare a calcio diventare dirigente è una cosa diversa, bisogna aumentare il know-how, che è già grande, perché il ruolo è diverso. Una sua presenza? Perché no? Francesco è una leggenda e non viene sfruttato, mai avrei pensato a questo. Per me Francesco Totti è una storia della Roma, ha conoscenza in tutto il mondo poi se deve migliorare, eventualmente, può sempre fare corsi come hanno fatto gli altri”.

 

Tu sei pronto per questo lavoro: “Nel mondo del calcio sono tutti gelosi… Secondo me il problema di Totti è stato che tutti quelli che erano lì erano gelosi di lui. Nel calcio è così, si ha paura di essere offuscati. Secondo me Del Piero, che poteva essere già un dirigente di grandissima qualità, è stato mandato via perché faceva ombra a qualcuno”.

 

In un club lei ci si vede? “Dipende, io mi sento un ragazzino di 40 anni. Mi piacerebbe fare qualcosa e valuterò. Io mi sono abituato a stare qui e qualsiasi cosa di serio vorrei farla in Italia non altrove. Vediamo…”.