Domani sera alle 21 la Roma affronterà il Bayer Leverkusen allo stadio Olimpico, nella gara di andata della semifinale di Europa League. Alla vigilia della sfida, Daniele De Rossi è intervenuto in conferenza stampa.
Come stanno Lukaku e Smalling e se Llorente può giocare a destra: "Lukaku ha pochissimo allenamento sulle gambe, ma è stato fuori poco tempo. Ci prendiamo un altro giorno per valutare. Sembra che stia abbastanza bene, magari oggi spingiamo un po' di più e poi decideremo. Qualche dubbio ce l'ho ancora. Smalling ha fatto un allenamento intero in linea, spero e penso di recuperarli entrambi. Vedremo la gestione del minutaggio. Per quanto riguarda la questione tattica di Llorente a destra, può starci. Lo valutiamo anche in base a come stanno, cerchiamo di ragionare su tutto".
Cosa teme del Bayer: "Da temere c'è tutto. Il modo in cui giocano, hanno una striscia di risultati lunga. Stimo molto il loro allenatore. Hanno più lavoro alle spalle con lui. C'è tanto da temere. Una cosa da rispettare è che siano imbattuti nonostante siano andati spesso sotto. Oltre a essere forti e a giocare bene, hanno consapevolezza e tenacia anche fino agli ultimi minuti. È una cosa in più che temo e che rispetto di loro, ma ci sono tante cose. Noi a volte negli ultimi minuti segniamo ma dipende anche dalla tenuta mentale e fisica. Anche noi spesso segniamo alla fine. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi e ci stiamo dentro fino agli ultimi minuti, altrimenti non segni a Udine, a Napoli, non salvi un gol al 95', idem a Firenze. La nostra è una squadra che ci crede e ha cuore. Da questo punto di vista siamo simili. Entrambe le squadre lotteranno fino all'ultimo secondo".
Se l'imbattibilità può pesare sul Bayer: "Penso che non sia un peso, ma ci sono squadre che li hanno messi in difficoltà. La fortuna la lascio a quelli che vanno a giocare al casinò. C'è qualcosa di grande in quella squadra. Hanno un allenatore forte, forse il migliore al mondo, ottimi giocatori e fanno un gran bel calcio".
L'ultima sconfitta europea del Bayer è arrivata proprio contro la Roma. Più stimolo o paura: "C'è un discorso di Cabala, per chi ci crede può essere una speranza. Io penso a preparare la partita e i miei giocatori. In campo troveremo una squadra più forte e migliorata. Quest'anno hanno maggiore consapevolezza, sanno di essere campioni. Hanno la mente libera e vogliono essere campioni anche in Europa. I numeri lo dicono che sono cambiati, ma basta vederli. Quello dell'anno scorso è un bel ricordo, spero a loro dia fastidio, ma noi ci concentriamo su questa partita. Sappiamo che sono più forti".
Cosa gli piace di più degli avversari: "Diverse cose. Hanno giocatori forti messi nelle condizioni ideali per fare bene. Hanno una squadra fisica, solida, ma hanno anche grande qualità. Wirtz, Grimaldo. Schick è sempre stato forte, ma adesso è un uomo. Boniface è forte. Hanno ricambi forti. Se non gioca Frimpong, gioca Tella. Hanno giocatori di qualità, ma anche con grande gamba. Sanno giocare ma sanno anche essere diretti. Hanno costruito una squadra davvero forte grazie alle idee dell'allenatore ma anche con acquisti importanti".