Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Se per tutti i giocatori che arriveranno diremo "ci pensa Gasperini"? Se li sceglierà lui, sì, se poi arrivano nuovi Salah-Eddine o giocatori come quelli arrivati negli ultimi mesi allora no. Alcuni nomi che sono usciti sugli attaccanti per esempio sono un po' forzati, perché al momento non credo ci sia ancora una linea sull'attaccante. Anzi, col fatto che probabilmente resterà Dovbyk, si cercherà un vice o comunque uno che gli darà fastidio, ma non una stella. I nomi un po' più fattibili, quelli con cui c'è qualche trattativa, sono De Cuyper, O'Riley e adesso uscito fuori Anjorin dell'Empoli, che sono nomi che vuole Gasp. E sono nomi che se non altro denotano serietà, nel senso che parli di un terzino sinistro che ha le caratteristiche per il gioco di Gasperini, di un centrocampista che ha le caratteristiche del gioco di Gasperini e di un giovane che comunque lui quando se li porta a casa poi li fa anche crescere, come Ederson, preso dalla Salernitana, Retegui, che andava al Genoa, quindi da quel punto di vista bisogna fidarsi. Poi ci sono altri nomi che invece secondo me pure se Gasperini fa miracoli, però non può farli con tutti, lo abbiamo visto con Zaniolo... nomi su cui non spenderei tanti soldi, penso a Krstovic, ma pure Scamacca, che con Gasperini ha fatto molto bene, si sta proponendo tanto, però viene da due crociati, cioè bisogna anche capire un attimino che direzione vuoi prendere. Visto che la Roma non può permettersi di sbagliare, io andrei su profili un po' più fisicamente integri di questi. De Cuyper e O'Riley sarebbero segnali di serietà sul mercato: non parliamo di due fenomeni del ruolo, però parliamo di due giocatori che per me con Gasperini potrebbero fare bene, molto bene. Però bisogna andare verso quella direzione lì, perché se si devia da quella direzione, se si ricomincia a fare il nome che vuole Gasperini però poi si va sulla seconda o terza scelta, si rifà l'errore che si è fatto con Mourinho e con De Rossi. Per Gasperini servirebbero 7 titolari, poi non si può, perché sappiamo la Roma in che regime sta e quindi bisogna capire quanti se ne possono fare. Ma per lui più se ne fanno e meglio è. Lo dimostra Angelino, che era un nome di quelli che noi avevamo messo tra quelli che lui non voleva dare via, ma in realtà appena è arrivata l'offerta ha detto "via subito". Questo fa capire che se arriva l'offerta giusta per, non dico tutti i giocatori ma per la maggior parte dei giocatori, Dovbyk compreso, Gasperini dà il via, perché entrano soldi che lui può reinvestire come vuole. Il problema è: quanti giocatori hanno questo tipo di offerte? E quindi ti devi fare un po' i conti e io credo che punti ad avere quattro o cinque titolari nuovi, realisticamente. Ovvero un difensore centrale, che deve entrare per forza, una seconda punta e un centrocampista. La punta la cerca con caratteristiche alla Lookman. Per esempio Paixao a lui piaceva tantissimo. Secondo me in quella zona cerca sia un giocatore così sia uno alla Pasalic o alla Malinovskyi, perché in quella zona del campo la Roma ha sofferto la mancanza di gol l'anno scorso. Se escludiamo l'ultimo Soulé e una parte di Dybala, per il resto sono andati tutti male. Secondo me lui gli investimenti li vuole lì, capendo che Dovbyk non può partire per 30 milioni, mettiamogli accanto giocatori che possano andare in doppia cifra. Abraham? Lui e la Roma non possono ritrovarsi, fatico a pensarlo. Anche perché lui guadagna tanto e poi andrà a scadenza, ha rotto con la tifoseria, a Milano lo hanno fischiato dopo la Coppa Italia. A Gasperini piaceva quando era al Chelsea, ma a quei tempi piaceva pure a Mourinho e anche a noi, visto che era andati bene il primo anno, poi però ci sono anche le rivoluzioni dei giocatori. Gasperini di solito prende i giocatori di seconda fascia, quelli di prima l'Atalanta non se li poteva permettere, ha speso tanto ma prendendo quei giocatori che conoscevi ma che non erano ancora esplosi: Lookman è l'esempio più eclatante ma ce ne sono tanti, come Gosens, Hateboer, De Roon, Ilicic. Lui va su quella seconda fascia, però su quello devi accontentarlo, perché sono comunque giocatori che costano, magari 20 o 30 milioni. O'Riley e De Cuyper sono il prototipo dei giocatori che vuole. Poi è chiaro che se non vai su questi e scendi, altro che Padre Pio, Gasperini è uno di quelli che parla. Per Gasperini è l'occasione della consacrazione, nel senso che non è uno che deve sbocciare, ormai lo conoscono in tutto il mondo per quello che ha fatto all'Atalanta. Questa è sicuramente l'occasione per dimostrare di essere bravo anche fuori da Bergamo. Il dubbio dell'impatto con Roma ce l'abbiamo tutti. Lucumì? È un giocatore che piace, ha 28 milioni di clausola, anche se va in scadenza nel 2026. Se vale quella cifra? Secondo me no, per me sono tanti 28 milioni per un difensore centrale, devi prendere proprio una certezza. È vero che ha fatto bene, ha quelle caratteristiche di cattiveria e strappo che vuole Gasperini, però se lo prendi a 20 può andare bene, più di 20 no. Anche la Roma fa questo ragionamento qui, li trovi difensori centrali sui 20 milioni. L'anno scorso era stato bravo De Rossi a individuare Danso, poi sappiamo i problemi che ci sono stati, però è quello il tipo di giocatore che servirebbe alla difesa della Roma, serviva l'anno scorso e serve ancora di più quest'anno che non hai nemmeno quei due che ti sembravano essere ancora giocatori di calcio come Hummels e Hermoso, che poi si sono dimostrati non essere più giocatori di calcio. Però quest'anno più che mai ti serve il terzo, perché non puoi fare la stagione con Celik. Per cui un Lucumì la Roma lo prenderà, però 28 milioni... ha fatto un anno buono al Bologna, due anni buoni al Bologna, uno neanche tanto buono. Mu ricorda un po' Ibanez in alcune caratteristiche, ovvero che ti fa quelle partite da guerriero in cui salta all'occhio e poi ne fa altre in cui fa degli errori, ne ha fatti tanti, è un giocatore molto umorale. Soulé con Gasperini lo devi mettere al centro dietro la punta. Dybala comunque lo devi dosare, quindi ne cerca anche un altro. Con Soulé, Dybala e un Paixao secondo me stai messo bene dietro la punta. Chi esce da questa rotazione per me è Baldanzi, io con Gasperini non ce lo vedo. Ha talento e si impegna, ma si rispetto a Soulé è diverso nell'impatto con l'avversario. I miracoli più grandi per Gasperini? Pellegrini e far arrivare a 30 gol Dovbyk".