Rosella Sensi ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna de La Stampa. L'ex presidente della Roma ha trattato diversi temi, compreso quello dell'arrivo alla Juventus di Luciano Spalletti, allenatore che lei ebbe alla Roma durante la sua presidenza. Ecco le sue parole.
Era appena iniziata la stagione 2009, lei disse che Spalletti aveva abbandonato la barca mentre affondava, lui rispose che non era vero. E poi?
"E poi riuscimmo comunque a superare un momento difficile scegliendo Claudio Ranieri, sfiorando addirittura lo scudetto. Quanto fatto e quanto vissuto assieme in ogni caso rimane".
 
Che cosa le è rimasto dello Spalletti giallorosso?
"Ripenso soprattutto al 2006, alle dieci vittorie consecutive, al calcio spettacolare. Quella era una Roma che divertiva, Spalletti riuscì a farla rendere al meglio ma va detto anche che c’erano grandi giocatori, adatti per un calcio così entusiasmante".
 
Che cosa vi convinse a puntare su di lui?
"Veniva da un'Udinese che sfornava grandi talenti ma in un ambiente sereno, l'ideale per lavorare senza pressioni e ottenere risultati come la qualificazione in Champions. Il suo valore si vedeva già, credo che alla Roma abbia trovato una società in grado di sostenerlo nel migliore dei modi se ripenso a mio papa, a Bruno Conti e non solo".
 
Con Spalletti arriva alla Juve il miglior allenatore possibile?
"Tra tutti gli allenatori attualmente liberi credo proprio che la Juve abbia effettuato la scelta migliore possibile, considerando pure la sua grande voglia di ripartire. Ma lasciatemi dire che a oggi mi tengo stretta il mio allenatore, Gasperini alla Roma sta dimostrando di essere un top assoluto".