Dal 22 Gennaio Te la do io Tokyo sui 92.700 di Tele Radio Stereo
  • Condividi su
Il Messaggero

(17/10/2021)

Trova le differenze

Partiamo dalle note più o meno liete: Tammy Abraham è partito per Torino con la squadra, solo oggi saprà se scenderà in campo dal primo minuto o meno. Matias Viña è tornato dall'Uruguay, è stanco, ma per Mou, «non è in dubbio». Quindi, dieci undicesimi son fatti, c'è l'incognita legata ad Abraham. Allegri non ha Dybala, Morata è più no che sì, Mckennie è mezzo e mezzo e Rabiot è out per il Covid. Pronti, si parte: ti aspetti qualche scintilla dialettica, in memoria di vecchie rivalità. Invece, nulla. Da Torino, Allegri è morbidissimo («Mou è un valore per la Roma e per il campionato, sono felice di rivederlo»), José da Roma non è da meno. E per entrambi: «Juve-Roma non è Allegri contro Mourinho». 

Mou, l'avversario Allegri, lo chiama confidenzialmente Max e dice che «sarà un piacere salutarlo, c'è rispetto e stima». Non lo eccita nemmeno il ritorno allo Stadium e l'avere davanti la Juve, la nemica dei giorni migliori. Se non sapessimo che davanti abbiamo davvero Mou, cioè quello che ti spinge a superare il limite, penseremmo a una Roma spacciata a Torino. Perché tutto o quasi pende dalla parte bianconera: rosa, esperienza, blasone etc. Resta l'orgoglio e quel non si sa mai che rende affascinante il gioco del pallone e quei quattro punti di differenza in favore dei giallorossi. «Max conosce quasi tutta la formazione della Roma, mentre io no, perché la Juve ha tante opzioni, nonostante le assenze». Ed eccolo il refrain mourinhiano, del «noi siamo contati e le big sono distanti, la Juve su tutte». Mou non smette di ricordarlo, anche se poi «quando l'arbitro fischia dobbiamo pensare a vincere e basta». Eccolo, l'orgoglio di cui sopra. E infatti questo la gente si aspetta, stasera la Roma dovrà provare a saltare il secondo vero ostacolo (il primo, il derby, non è andato bene) per mostrare un po' le unghie, finalmente, contro una big. Questo ci si aspetta da Mou e sì, la sua squadra non sarà all'altezza, ma nemmeno la Juve che affronterà oggi lo è. Ma le differenze, per lo Special, ci sono eccome. «Una cosa è una squadra è che gioca per vincere la Champions e un'altra è una che gioca per la Conference; una cosa è una squadra che gioca per vincere dieci campionati di fila e un'altra è una squadra che ne vince zero in dieci anni; una cosa è una squadra che ha lavorato con Max dieci o otto anni e un'altra cosa è una che ha lavorato con un allenatore arrivato da tre mesi; una cosa è una rosa con venticinque giocatori con esperienza internazionale e un'altra è una rosa con tredici-quattoridici e poi altri giovani bravi ragazzi».  (…)
 
A. Angeloni
 


Notizie correlate

22/12/2025 - (Il Messaggero)

Quando i gol non arrivano da lontano: Cristante tira poco, Koné ancora meno

I gol non arrivano da lontano, al massimo dai sedici metri. La Roma non tira da fuori e, se lo fa

21/12/2025 - (Il Messaggero)

Dybala perduto: ora è un problema

Paulo Dybala sognava un ritorno diverso nella sua vecchia casa. Dopo quattro panchine di fila

20/12/2025 - (Il Messaggero)

Dybala-Ferguson, sfida per una maglia. Torna Celik, Rensch verso la conferma

È l'ora - molto probabilmente - dell'ultimo tango all'Allianz Stadium per Dybala. In quella che è stata casa sua

20/12/2025 - (Il Messaggero)

Gasp ci crede

E' tempo di brindisi, vicino all'albero di Natale posizionato sul lato sinistro rispetto all'entrata

19/12/2025 - (Il Messaggero)

Esame di maturità

Juve-Roma per quello che vale e per quello che ha rappresentato per tanti ragazzi, oggi uomini

18/12/2025 - (Il Messaggero)

Il nemico ritrovato

Sabato sera sarà come ascoltare Ancora Tu di Battisti e ritrovarsi di colpo a canticchiare

17/12/2025 - (Il Messaggero)

Mati e Paulo: il futuro ha due facce

Restano amici, inseparabili. Il mate, la PlayStation, la confidenza, la condivisione dell'amore

16/12/2025 - (Il Messaggero)

Ci pensa Wesley, la Roma è lassù

Attaccata alle grandi, a tre punti dalla capolista Inter, come due settimane fa, ovvero prima dei blackout

15/12/2025 - (Il Messaggero)

Massara cerca spazio per Zirkzee: Ferguson o Baldanzi i sacrificabili

Il nome che metterebbe tutti d'accordo è sempre il solito, quello di Zirkzee. Il blitz a Londra

14/12/2025 - (Il Messaggero)

Gasp e Fabregas: c'è tanto in gioco

Un retroscena di fine maggio rivela un intreccio di mercato che avrebbe potuto cambiare il destino

PROSSIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
29.12.2025 20:45
A.S. Roma - Genoa 
ULTIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
20.12.2025 20:45
Juventus - A.S. Roma 2 - 1
OGGI NELLA STORIA DELLA ROMA
22.12.1968 15:00
Campionato
Varese A.S. Roma 2 - 1
22.12.1974 15:00
Campionato
A.S. Roma Cesena 2 - 0
22.12.1985 15:00
Campionato
A.S. Roma Como 0 - 0
22.12.1996 15:00
Campionato
A.S. Roma Atalanta 0 - 2
22.12.2000 15:00
Campionato
Juventus A.S. Roma 0 - 0
22.12.2007 20:30
Campionato
A.S. Roma Sampdoria 2 - 0
22.12.2012 20:45
Campionato
A.S. Roma Milan 4 - 2
22.12.2013 15:00
Campionato
A.S. Roma Catania 4 - 0
22.12.2016 20:45
Campionato
A.S. Roma Chievo Verona 3 - 1
22.12.2018 20:30
Campionato
Juventus A.S. Roma 1 - 0
22.12.2021 18:30
Campionato
A.S. Roma Sampdoria 1 - 1
22.12.2024 12:30
Campionato
A.S. Roma Parma 5 - 0
CLASSIFICA
Inter 33
Milan 32
Napoli 31
A.S. Roma 30
Juventus 29
Bologna 25
Como 24
Lazio 23
Atalanta 22
Cremonese 21
Sassuolo 21
Udinese 21
Torino 20
Lecce 16
Cagliari 15
Genoa 14
Parma 14
Verona 12
Pisa 11
Fiorentina 9
SONDAGGI

Chi vincerà il fantacalcio di Te la do io Tokyo?

I sondaggi di Marione.net! Clicca per partecipare al sondaggio!

AD
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.