Roma, ed è subito Sergio

La Roma torna alla vittoria dopo due sconfitte, resta agganciata alla Lazio al sesto posto, anche se la Fiorentina gioca oggi con il Genoa e deve ancora recuperare la gara con l’Udinese. Non è stata una bella partita e la Roma non ha brillato, una settimana dopo il crollo in sette minuti contro la Juventus. Il Cagliari resta al terz’ultimo posto, ma è una squadra viva, nonostante le undici assenze. Si giocherà la salvezza fino all’ultima giornata, anche se ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime partite. A Mazzarri resta il rimpianto della grandissima occasione (l’unica, in realtà, della partita) a cinque minuti dalla fine, quando Rui Patricio ha deviato sulla traversa un tiro di Joao Pedro. Il successo della Roma porta la firma di Sergio Oliveira, arrivato mercoledì e andato subito in campo. Il portoghese ha segnato su rigore (11 su 12 il suo score dal dischetto) che si era  procurato, con un tiro deviato con il braccio da Dalbert. Il centrocampista ha preso subito per mano una squadra timorosa e insicura, ha voluto sempre il pallone sui piedi. Si è inserito con autorevolezza, ha mostrato personalità, coraggio, ha toccato tanti palloni, ha lottato, ha fatto e preso tanti falli, è stato freddo dagli undici metri spiazzando Cragno. (…)