Piero Schiavazzi, giornalista vaticanista, analista dell’edizione italiana dell’Huffington Post, docente di Geopolitica Vaticana (Identità religiose e politiche internazionali) presso la Link Campus University, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi con Jonathan Calò, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
"Io faccio parte di quelli che dicono ‘La Roma non si discute si ama’. Però c’è una cosa che viene prima: Roma città. Le radio sono un fenomeno culturale che interpretano il sentimento di questa città e pensare di sostituirle con le radio pompon non è pensabile. Le radio hanno il loro linguaggio, non fanno giornalismo, fanno la resistenza. Baldini è Il classico esempio del fuoriuscito che porta il rancore di chi non si è sentito compreso in patria. L’esempio lampante è Luis Enrique: il tiqui-taka è un modo di giocare tipicamente spagnolo, la terra del Flamenco, non nostro. Baldini è esterofilo, caratteristica tipica dei fuoriusciti. Perché nessun giornalista parla del motivo per cui il Qatar adesso è interessato più a Roma che a Parigi? Perché il giornalismo sportivo si sta dando al soubrettismo, preferisce andare nei programmi dove si balla piuttosto che parlare di politica e di economia. Gli sceicchi stanno pensando di lasciare Parigi perché Macron, politicamente, si sta allontanando dal Qatar, mentre l’Italia sta facendo l’esatto opposto. Il Qatar cerca di fare operazioni simpatia per poi acquistare tutto, loro non hanno problemi di soldi. Perché non confermare Ranieri? Perché Ranieri era la scelta di Totti e Baldini vede in Totti e De Rossi un pericolo."
Ascolta l'interessantissimo intervento di Piero Schiavazzi a Te la do io Tokyo