Paulo Fonseca, allenatore dell’AS Roma, ha parlato a Sky Sport al termine della partita contro lo Spezia.
La corsa ad abbracciare la squadra dopo il gol di Pellegrini: “E’ stato un momento emozionante. Sarebbe stata un’ingiustizia non vincere questa partita. Abbiamo meritato i tre punti. L’abbraccio? Un momento di squadra, dimostriamo che siamo tutti insieme”.
Lei recupererà il rapporto con Dzeko? “Ho parlato ieri di questo e non voglio dire più niente”.
“Prima della partita stavamo vedendo con Tiago il riscaldamento. Una cosa normale”.
Lei nega che ci siano problemi di rapporto tra lei e Dzeko? “Non voglio parlare più di questo anche se capisco la vostra curiosità”.
Dobbiamo immaginare una Roma senza Dzeko? “E’ importante quello che abbiamo fatto oggi qui. La Roma ha portato a casa una grande vittoria”.
La Roma ha subìto 32 gol. Sono errori individuali o di squadra? “Sono errori di squadra. Io sono il primo a sbagliare quando prendiamo gol. I gol dello Spezia sono arrivati in modo strano perché lo Spezia non ha mai creato situazioni per fare tre gol. Il risultato è un’ingiustizia”.
Mayoral può essere il centravanti titolare della Roma che punta alla Champions League? “Borja ha fatto una buona partita in Coppa Italia, gli è mancato solo il gol. Oggi ha fatto una grande partita. Qui sono tutti titolari, tutti possono aiutare la squadra. Borja è in un buon momento e sono contento che oggi abbia fatto due gol”.
Le danno fastidio le critiche? “No, sono concentrato solo sulla squadra. E’ difficile a volte vedere trattare la Roma in un modo diverso. Non è Fonseca ma la Roma. Siamo terzi in classifica ma sembra che siamo ultimi. Non è importante Fonseca ma la Roma e bisogna rispettarla”.
Si fanno i nomi di altri allenatori: “Non vedo, non guardo e non sento. Sono concentrato sul lavoro”.