Ugo Trani, giornalista del quotidiano Il Messaggero, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“La frase di Pinto su Totti? Gli è uscita malissimo. Tante volte è meglio non parlare oppure dire una cosa anche meno credibile, invece così apri il dibattito di cui nessuno ha bisogno adesso. E non credo abbia detto quella frase per distogliere l’attenzione dall'acquisto di un calciatore importante come Mbappe, questo per dire un nome importante…
Il mercato della Roma? La Roma non è fatta. La mediana Veretout-Xhaka forse è peggiore di quella dell’anno scorso, perché non ho mai visto giocare a due Veretout. Viña non ha mai giocato in Italia. Quindi cosa stiamo dicendo? La gente non è stupida però così si rischia di tornare a caricare tutto sulle spalle di Mourinho e così non va, non funziona così nel calcio. Perché poi gli allenatori davanti fanno il sorriso, dicono ‘che bella squadra’ ma dentro iniziano a mettere il muso a chi lo devono mettere, iniziano a lavorare in un certo modo, i giocatori se ne accorgono e a quel punto può sfasciarsi tutto. E poi dopo diventa l’ambiente romano…
Ribadisco sul mercato quello che ho detto ieri: Tiago Pinto ha il grande merito di aver toccato pezzo per pezzo le urgenze della Roma, di cui una creata soltanto ad inizio luglio, quella di Spinazzola. Per gradi è arrivato Rui Patricio, poi è stato preso il sostituto di Spinazzola, il terzo è Xhaka che stiamo trattando da due mesi per cui speriamo possa arrivare per il ritiro in Portogallo”.