Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La percezione da spettatore è stata di una partita divertente, giocata a ritmi alti. Entrambe le squadre volevano vincere, ci sono state parecchie occasioni da gol e l'1-1 è anche stretto perché potevano esserci tranquillamente altri 2-3 gol. La Roma si è presa rischi clamorosi e senza il solito grande Svilar sarebbe potuta finire anche molto male. Ma se c'è un momento in cui i rischi te li devi prendere è proprio questo. Te lo dimostra la classifica. Ieri la Roma avrebbe potuto trovarsi fuori gioco se avesse perso, ma è anche vero che il pareggio non le dà una grandissima mano. Se oggi la Salernitana, devastata, non fa il miracolo con l'Atalanta, tu devi vincere a Bergamo per arrivare quinto, in maniera da disattivare quello scempio del recupero di Atalanta-Fiorentina a fine stagione. Quindi il pareggio che normalmente uno potrebbe anche accettare contro un avversario come la Juve, non è servito a molto. Per questo dico che nonostante la stanchezza, la rosa limitata, i limiti tecnici della rosa, se c'è un momento in cui rischiare il tutto per tutto è proprio questo, perché se ti avesse detto bene con un gol all'ultimo lo scenario sarebbe stato diverso, per cui non ne faccio una colpa a De Rossi, perché ormai siamo al redde rationem: o è dentro o è fuori, non c'è molto da conservare".