Francesco Balzani di Leggo è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Difesa a tre con Spinazzola? Mi convince il fatto che ti devi inventare qualcosa di diverso perché loro si aspettano lo stesso schieramento e lo stesso atteggiamento. L'anno scorso li hai messi molto un difficoltà, è chiaro che c'era un altro allenatore, altri giocatori, era un'altra storia e un altro tipo di partita. Io credo che De Rossi voglia ripartire da una Roma come quella di Udine, una Roma che deve provare e sacrifica qualcosa in copertura, con Spinazzola centrale, visto che ieri l'ha provata così, però come ha detto lui bisogna prepararsi a due formazioni del Leverkusen, perché non sappiamo come giocherà, perché Alonso è uno che cambia spesso anche in base alla partita e all'avversario. È la formazione con cui puoi azzardare di più in fase offensiva, perché avresti Dybala più le due punte, più gli esterni e Spinazzola quando scala in difesa, può diventare una variabile interessante. De Rossi oggi, se esce, come fa, sbaglia, per tutti. Perché come la metti, la metti: se fai turnover sbagli, se metti i titolari sbagli, se metti la difesa a tre sbagli, se insisti con quella dell'andata sbagli. Quindi devi affidarti a certe caratteristiche che non sono solo tattiche. Quello che devi limitare al massimo è il margine d'errore, cosa che all'andata è stata evidente. All'andata hai fatto troppi errori, a prescindere dallo schieramento. La forma non aveva approcciato male, ma deve ridurre al minimo gli errori. Forse mettendosi così può ridurlo un po', questa è la speranza. Il discorso tattico è importante, ma in queste partite viene dopo. A che minuto segnare? Se loro non fanno gol, va bene anche all'85', non c'è un minuto giusto. In Roma-Barcellona segnati subito, poi ci fu una bella gestione. Ieri il Real ha segnato all'88'. Se loro non segnano e non sei in una situazione disperata, va bene anche segnare verso la fine, perché due gol si possono fare anche in cinque minuti, la Roma lo ha fatto contro avversari forti e meno forti. Ci sono tutti gli elementi affinché il Leverkusen passi: ha vinto all'andata, gioca in casa, è più forte, è più riposato, è più motivato per via dell'anno scorso. Però è in queste partite che speri nella Divina Provvidenza, c'è qualcosa nel calcio che ogni tanto avviene, non possiamo guardare alla razionalità, non c'è più spazio per quella. Se segni verso la fine li mandi un po' nel panico. Due gol in poco tempo li sai fare. All'andata hai avuto le occasioni nel finale, se ci fosse stato Lukaku lì avresti segnato. In ogni caso la cosa importante è non prendere gol, poi sul minuto va bene finché è possibile. Non sarà facile perché il Leverkusen non ha nelle corde un atteggiamento difensivo, è una squadra che propone, quindi più che segnare, il problema sarà non subirne uno. Dybala secondo me gioca, non so quanto, ma gioca. Dall'inizio o in corsa? Hai due esempi: con il Siviglia giocò dal 1' e fece gol, con il Feyenoord entrò e segnò".