Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Per me la conferenza stampa di ieri di Juric è stata esemplare, così vanno fatte ormai le conferenze stampa. Gli hanno chiesto di Soulé e ha risposto che non gioca a tutta fascia, te lo dice subito, ti fa capire come si sta muovendo e ti fa capire pure che ci vorrà tempo prima che diventi un giocatore titolare. Queste sono le cose che vanno dette, perché così si costruiscono le squadre. Lui è stato sintetico, quando gli hanno detto 'quello ha vinto quello, quello ha vinto quell'altro', lui ha risposto 'io devo vincere domani'. Questo devi fare e questo vuole la gente in questo momento. Poi dopo vediamo, perché a giugno si ridiscute tutto, ma intanto vediamo come va a finire. Non è che se Juric oggi non vince, puoi dire "eh, ma non ha fatto mai le coppe", perché io già mi aspetto questo. Con lui bisogna parlare di calcio, poi, se non sei d'accordo, controbatti, gli fai un'altra domanda. Io su Soulé la penso come lui, pari pari. Magari fra 1-2 anni Soulé sarà più forte di Baldanzi, perché probabilmente tecnicamente ha qualcosa in più, ma oggi sta meglio Baldanzi e con Juric gioca Baldanzi. L'altro giorno Baldanzi è stato il primo entrare in quel ruolo. Lui è uno semplice e ora serve uno così. Su Soulé ha detto trequartista intendendo quello dietro la punta, poi lo puoi chiamare sottopunta, mezzapunta ecc., ti ha chiarito che di sicuro non è uno di fascia. La semplicità ce l'eravamo un po' dimenticata, invece ci serve molto".