Ugo Trani a Te la do io Tokyo: Allenatore? Siamo dipendenti da quello che fa il Milan. Sarei sorpreso se non fosse uno tra Allegri, Pioli e Sarri

Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.

"Noi siamo molto dipendenti da quello che succede al Milan, perché tutti gli allenatori che tratta il Milan li tratta pure la Roma, fra cui Allegri. C'è molta confusione. C'è stato un ripensamento su Paratici, cioè che possa tornare in ballo, questa non è mai uscita, però questo escluderebbe Allegri al Milan, perché loro si sono lasciati male. Allora questo significa che con Tarr Allegri ha molte possibilità di andare al Milan. Questo lo dico in funzione Roma perché la Roma non ha chiuso, tutti quelli che dicono che Roma ha già preso l'allenatore, beh, non è vero. Io credo a Ranieri, che ha detto che sono rimasti due-tre nomi, tra cui sicuramente c'è Pioli e sicuramente c'è Allegri e penso che il terzo sia Sarri. Mi sorprenderebbe se non uscisse da uno di questi tre. Secondo me questo della lista è un modo di dire: Allegri ce l'hai in testa, è lui che deve decidere. Come ho già detto, Branchini vuole portarlo al Milan. Il mercato degli allenatori è apertissimo, perché non si sa quello che fa Conte, non si sa che fine fa Tudor, che sono le due piazze più importanti che si andrebbero a liberare. Il Bologna non ha ancora firmato con Italiano, lui è un altro nome che può uscire per chiunque, perché Italiano non ha detto sì al Bologna e piace a tanti. Ormai tra allenatore forte e squadra forte mi sto convincendo che serve più la squadra. Pensiamo al mercato. Il centravanti è obbligatorio. Il regista è obbligatorio, Paredes basta ormai. Tra l'altro il regista è difficilissimo da trovare, uno che fa il regista, perché tanti fanno le mezzali. Ti serve uno alla Lobotka, ma non ce ne sono tanti in Italia, perché l'Inter si è inventata Calhanoglu e non sa manco lei come gli è andata bene, perché non era un regista, è diventato regista. Quindi ti serve il regista e lo devi cercare e dopo che mi hai portato Le Fée io sono spaventato, perché per quel ruolo mi hai portato le Le Fée e poi hai cominciato a dire "ma no, può fare la mezzala..." ea fine lo hai dato via a gennaio, pensa come stai messo. Terza cosa il difensore centrale, quello che dovrebbe prendere il posto di Hermoso e Hummels e che manca nella difesa della Roma. La famosa spina dorsale che qualsiasi allenatore vuole. Già se prendessi di livello questi, saresti una squadra che forse può arrivare quarta. A Roma ci siamo lamentati di Lukaku... il mio più grande rimpianto di quest'anno sono Lukaku e Conte, con loro avevi fatto la squadra, sai quanti soldi ti potevi mettere in tasca di quei 120 milioni... Tu hai speso 40 per Dovbyk e neanche li spendevi per Lukaku. Noi abbiamo detto "Lukaku prende un sacco di soldi, il decreto crescita..."  ma che ce ne frega a noi! Noi dobbiamo prendere i giocatori forti, non è che li mettiamo noi i soldi. La gente più che andare allo stadio ma che deve fare. Noi quelli forti li cacciamo via tutti, perché sono loro che "creano problemi": Dzeko lo cacci via, Mkhitaryan dicevano che aveva litigato con Mourinho e non era vero. Mkhitaryan, se ricordate, gioca la finale di Conference da infortunato, tant'è che deve cambiarlo. E secondo certi avevano litigato. Ci sono state dette delle cose per farci credere... E questi sono i migliori delle squadre delle squadre che vincono. Frattesi lo ha chiesto anche la Lazio".