Enrico Testa, collaboratore de La Stampa, è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
Come è arrivato a scrivere l'articolo sul sito de La Stampa in cui parla di Klopp alla Roma?
"Da stanotte sono subissato di messaggi, insulti, minacce, complimenti. Non sono il re del mercato, non mi sono mai occupato di mercato in vita mia, ho scritto solo qualcosa negli ultimi tempi ma in Rai mai. Semplicemente facendo questo lavoro da quando avevo 16 anni, ora ne ho 54, ho degli amici e delle cose le so. Non sono matto, se scrivo una notizia così è perché sono sicuro. Poi nel mercato non c'è niente di sicuro. Pochi mesi fa successe un altro casino quando scrissi un articolo su una trattativa in corso di Agnelli ed Elkann per vendere la Juventus, non si sa se andrà in porto. Loro avevano scelto Klopp. Secondo me è un altro indizio è che fino ad adesso non era uscito niente. Due minuti fa l'agente di Klopp ha smentito, io mi prendo le mie responsabilità. Quello che voglio dire ai tifosi romanisti è che io sono tifoso malato della SPAL, ma siccome ho letto uno che ha scritto che io investo in bitcoin e per fare un favore alla Roma ho dato questa notizia, queste sono tutte stronzate".
Nell'articolo sono nominati dei giocatori che sarebbero stati chiesti, come Lucca, Atta, Prati, Palestra. Quando li ho letti, ho pensato "ma possibile che Klopp li conosca?", visto che sono abbastanza sconosciuti...
"Penso che Klopp veda tantissime partite alla settimana e che abbia collaboratori che vedono le partite per lui. Peraltro a mio parere si tratta di ottimi giocatori di prospettiva. Non posso dire quanto prendo per questo articolo, ma vi posso assicurare che ci pago un pacchetto di sigarette, quindi non è che io mi sveglio una mattina e mi invento una cosa per cui poi vengo minacciato ecc. ecc., basta che venga riconosciuta la buona fede".
Sulla simpatia per la Roma
"Tra l'altro io simpatizzo per la Roma, io ho ancora la tessera di quando avevo 12 anni del Roma Club Testaccio. Mi sono rotto perché me lo ruppe Di Bartolomei perché mi portarono a Trigoria quando ero piccolo. Quindi simpatizzo per la Roma e non le farei un danno".
Com'è nata questa trattativa?
"Non so dei dettagli precisi. Quello che so è che è un'idea che la Roma aveva da tempo e che Klopp tempo fa avrebbe dato la parola a un altro club e lui è una persona seria e non gioca su due tavoli. Non so altro".
Ha preso ispirazione dal video del Friedkin Group?
"Quando ho scritto l'articolo del video non sapevo niente, me l'hanno mandato dopo. E poi mi hanno mandato anche un labiale di un collaboratore di Ranieri che gli fa il nome di Klopp in campo".
L'orario che scrive nell'articolo a cosa si riferisce?
"Se sia stato firmato un contratto non lo so, ne dubito. L'articolo l'avevo scritto due giorni fa".