Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Klopp non arriva, questo lo possiamo dire. La Stampa è un quotidiano importante, quindi il risalto è stato importante, anche perché quando tiri in ballo Klopp si parla di un personaggio mondiale. Ma oltre al giornalista che l'ha scritto, tanti che non sono giornalisti ne hanno scritto, dicevano che ci sarebbe stato l'annuncio all'Olimpico, forse stanno ancora lì... La suggestione ci può stare, come quando abbiamo parlato di Cristiano Ronaldo, di cui mi prendo anche io un po' di responsabilità, magari ci sono stati anche i contatti, ma da lì a dire Klopp ha firmato o ha detto sì... Ci vuole un po' di rispetto. Poi il calciomercato è bello perché ti fa fantasticare, ti fa sognare, spesso arrivano storte, si cade in trappole. Ora torniamo sulla normalità, ovvero che la Roma ancora non ha scelto l'allenatore. Pure sulla storia dell'aereo: non è detto che dove va l'aereo vadano anche i Friedkin, perché si muovono anche su altri aerei. Quando gira per l'Europa ci sono mille motivi perché loro hanno altri mille interessi. Va a Salisburgo e lo abbini a Klopp? Allora lì c'è anche Marco Rose. Si possono fare mille nomi. La verità è che la Roma non ha scelto l'allenatore perché o su alcuni nomi ha cambiato idea, vedi Gasperini, o hanno cambiato idea loro, come Fabregas. Quindi si sta andando verso un'ipotesi alla Fonseca, un allenatore che ancora non è stato scelto e ancora non è chiaro. Gasperini? O Milan o Atalanta. Sta trattando il rinnovo e gli hanno offerto una bella cifra. Chi gli sta intorno gli sta consigliando di non lasciare l'Atalanta, poi ovviamente deciderà lui. Se dovesse lasciare l'Atalanta, sceglierebbe il Milan e non la Roma. Anche la Roma ha frenato molto, perché loro sono sensibili al gradimento della piazza. Per me al momento Gasperini è una pista difficile, anche se i contatti sono stati tanti, non è un nome inventato, è credibile. Ma in questo momento si è raffreddata. In Italia sono rimasti in pochi. Sarri sembra che non piaccia a Ranieri e in questo momento non è cercato da nessuno. Montella è stato sentito l'ultima volta a novembre, prima di Ranieri, quindi penso che Ranieri non ci abbia pensato. Farioli? Sembra ci sia forte il Tottenham, quindi anche lui via. Paura di De Zerbi? La mia paura in questo momento è che arrivi un nome che dobbiamo cercare su Wikipedia quello che ha fatto, De Zerbi almeno ha esperienza qui, a me non fa impazzire, non mi piace la sua filosofia, ma in questo momento sarebbe quasi un lusso. De Rossi? Credo la voce nasca dal fatto che parte dello staff di Ranieri potrebbe lavorare con lui in futuro, però è una voce. Quando non hai niente, esce fuori di tutto. Terzic piace tanto a Ghisolfi e infatti lo avevano sentito, poi l'avevano declassato e lui non l'aveva presa nemmeno tanto bene. Giocatori come Cristante, Pellegrini, Paredes verso la permanenza? Ranieri ha parlato di zoccolo duro che vuole mantenere e lo zoccolo duro è quello. Per Dovbyk invece se arriva l'offerta secondo me la valutano, se arriva... In Liga ha ancora mercato, essendo stato capocannoniere. Montella o De Zerbi? Voglio tanto bene a Vincenzo e per questo non glielo consiglierei, però se devo scegliere dico Montella. Non sono sicuro che la prossima settimana annunciano l'allenatore. Paladino o Pioli? Tra i due, Pioli. Al di là delle parole di ieri, secondo me Ranieri ci crede alla Champions, già che te la giochi all'ultima giornata è un miracolo. Ma oggi anche arrivare in Europa League è miracolo, quello che ha fatto è già straordinario. Onestamente non mi aspetto che il Venezia faccia l'impresa, perché anche facendola non è sicuro di salvarsi, quindi è in una situazione terribile. Non avesse perso a Cagliari ci sarebbe stata qualche speranza in più. Ma lì se arriva la notizia che l'Empoli vince e il Lecce pareggia, non ce li vedo a fare la battaglia con la Juve, che comunque è molto più forte, il Venezia è una squadra terribile, l'unico buono che aveva glielo hanno venduto. Ma già stare lì a giocarsela fino all'ultimo è un'impresa, se lo avessimo detto a novembre saremmo sembrati matti. Quindi va bene l'Europa League per quest'anno, il problema è il futuro, perché il futuro non sappiamo se sarà da Champions. Se Ranieri bluffa? Secondo me un po' sì, perché l'abbiamo visto una volta col sorriso e una volta arrabbiato, sta bluffando per il bene della Roma. In tanti non sono voluti venire, Emery era stato un nome contattato, la Roma ha perso credibilità. Il problema degli allenatori non è tanto la squadra quanto la gestione societaria, vedono come vengono trattati gli allenatori, la gestione di Mourinho ha fatto il giro del mondo e in più vedono che non c'è una dirigenza. Gli allenatori pensa o a loro stessi, se vedono che non hanno protezione e diventano il bersaglio più facile, a meno che non sono mossi da un grande ardore, ma perché dovrebbero accettare".