Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La proposta della Nazionale a Ranieri? Secondo me accetta. Il doppio ruolo è una cosa che mi mette paura. Se gli danno il doppio ruolo lui accetta, perché è legato alla Roma. A me dispiace tantissimo. Al posto suo io accetterei, perché la Nazionale italiana è una cosa fuori del normale. La verità è che non glielo auguro di prendere questa decisione, perché diventa poi uno di quelli che non porta l'Italia al Mondiale. Perché quando se uno vuole bene a Ranieri glielo deve dire questo, che va al Mondiale l'Italia? Come fa? Dove "Ma è Ranieri", sì, ma i giocatori sono quelli, ti trovi la nazionale già messa nei casini. Avessero chiamato Allegri prima di questa partita forse ci speravo, ma così dovrebbe fare un altro miracolo. E poi dico da romanista che negli ultimi giorni la Roma aveva ritrovato un po' di sorriso e di ottimismo, un po' per come era finito il campionato, un po' perché sei arrivato davanti alla Lazio, un po' perché speri che stia cambiando qualcosa e tu che fai? Svilar sembra più fuori che dentro e gli hanno fatto meno della metà di quello che chiede, ed è il giocatore di più rendimento della Roma, il miglior giocatore della Roma, almeno vado; poi su Ranieri c'è questa cosa; e poi se devi fare una trattativa in uscita la fai sul giocatore meno urgente da sostituire, che è uno di quelli che stava simpatico alla gente. Ti arrivano tutte notizie che devi parare il colpo. In più il comunicato della società che è una nota di qua e una botta di là, mi sembra tutto tutto scombinato. Però il problema grosso è Ranieri perché il Ranieri garante è un qualcosa di importante per Gasperini, per il pubblico, per la fiducia della gente. Ghisolfi rimane direttore sportivo ma Ranieri non gli fa prendere Le Fée, parlando delle cose più banali. Invece così si scioglie tutto. A me hanno detto che lui col doppio incarico accetta, ma questa cosa del doppio incarico ci farà insultare da tutta Italia più di quanto già non facciano. Se su può aprire uno spiraglio per Totti in questa situazione? Allora dovresti mollare definitivamente Ranieri, praticamente esce Ranieri ed entra Totti. Era un momento d'allegria... Io ho fatto l'esempio di Angelino: io uomo di mercato lo cedo, se mi dai 20 milioni te lo do subito, per un fatto proprio di plusvalenza e per il fatto che secondo me è poco per Gasperini e ne devi prendere uno migliore. Però alla gente Angelino piace. Sono tante le difficoltà che avrebbe Ranieri avendo il doppio ruolo, su tutte, quando va in TV e deve parlare di arbitri, lui che sarebbe pagato dalla federazione, una contraddizione già sul nascere. Ma poi vi pensate sulle convocazioni? Partita così così, la Roma ha i difensori contati e Ranieri non chiama Mancini, pensate che casino che viene fuori. Ogni convocazione viene discussa. Oppure la Roma deve affrontare l'Inter e lui tiene tutti i giocatori dell'Inter fino all'ultimo minuto e cambia quelli delle altre squadre. In Italia queste polemiche sono all'ordine del giorno già se il commissario tecnico lavora per conto suo, figuriamoci col doppio incarico. Ma ci hanno pensato a questo o no? E poi va tutto addosso alla Roma, perché Ranieri deve dimostrare che non fa favori alla Roma, per cui, per dire, giocheranno 90 minuti quelli della Roma e leverà quelli dell'Inter, perché è una persona per bene. Questi sono problemi che vanno discussi. Polemizzerebbero tutti, pure gli avversari. E la Roma ci va di mezzo. Già abbiamo mille problemi, con questi che presentano lo stemma e sulle maglie c'è l'altro, dicono una data e festeggiano un'altra".