Svolta importante per il calcio e gli altri sport professionistici in Italia. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, il Decreto legge approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri introduce una modifica importante nei rapporti di lavoro sportivo professionistico. In sintesi, la durata massima dei contratti passerà da 5 anni a 8 anni.
Le società italiane quindi avranno la possibilità di vincolare gli atleti per un periodo massimo di otto anni. In questo modo i club potranno spalmare l’ammortamento dei costi fino a un massimo di otto esercizi, invece che di cinque. In questo modo gli investimenti saranno più sostenibili per i bilanci. A livello UEFA però rimarrà il limite dei cinque anni per la ripartizione contabile degli ammortamenti legati alle regole del Fair Play Finanziario.