Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Fino al 30 giugno non arriva nulla, a meno che non cedi improvvisamente Ndicka, ma comunque al 30 giugno devi stare tranquillo, per rispettare quel famoso debito aggregato che non deve superare i 60 milioni. Quindi fino al 30 giugno si cede tutto ciò che si può cedere, possibilmente senza toccare i giocatori che speriamo restino. Mancano 11 milioni, che non sono tantissimi, però li devi fare. La cessione di Angelino aveva un po' risolto tutto, tant'è che si parlava già di acquisti, tu cedevi Angelino e praticamente avevi chiuso la faccenda. Adesso sembra che Theo Hernandez si sia convinto ad andare in Arabia e quindi questo ti mette nella condizione di dover cedere altri pezzi che non sono facilmente vendibili. Adesso manca una settimana e io penso che se nei prossimi tre o quattro giorni non riesci a vendere subito Paredes, che potrebbe andare perché il Boca è quasi fuori dal Mondiale, quindi lì ci potrebbe essere l'accelerata, perché si diceva in Argentina che se ne parlava dopo il Mondiale, ma appunto il Mondiale per il Boca è finito o quasi. Quindi lì 3,5 milioni li prendi, poi ne mancano altri. Il giocatore che un po' tutti stiamo indicando Shomurodov, però non è detto che riesci a farlo. Di conseguenza non dico che Ndicka sarà ceduto entro il 30 giugno per salvare quella che poi è una multa, perché se arriva un'offerta da 40 lo cedono anche a luglio Ndicka, perché rappresenta una plusvalenza enorme, anche in vista dell'ultima, finalmente, chiusura di bilancio del 2026, però è comunque un piano B che dobbiamo tenere in considerazione. Anche perché di giocatori diciamo incedibili di quelli "top", Svilar chiaramente lo togliamo, Koné se lo vendi penso che Gasperini si fa esplodere, perché è uno dei pochi pezzi che gli piace davvero. Qualsiasi offerta che arriva per i giocatori della Roma verrà valutata, tranne che per questi due, per gli altri un po' tutti. Ndicka è un giocatore che sicuramente ha fatto bene l'ultimo anno, però è un giocatore che deve fare la Coppa d'Africa per 2 mesi e quest'anno non ci si ferma a Natale, quindi salterà tante tante partite, e in più è una plusvalenza secca. La Roma dice 40, ma secondo me per 35 lo vende e comunque anche con 30 milioni un difensore centrale buono lo trovi. Vorrebbero evitarlo, ma se dobbiamo indicare un sacrificabile è Ndicka. Haraldsson? Piace tanto a Massara, è molto simile a Gudmundsson, è uno che potrebbe fare pure bene con Gasperini. A Lille Massara ne ha presi tanti buoni, perché ha preso Maignan, Leao, Rudi Garcia come allenatore, è una piazza su cui lui ha parecchio potere e questo giocatore qui che ha fatto bene quest'anno, anche in Champions League, si adatterebbe. Però, come per De Cuyper e O'Riley, va aspettato luglio. Bisogna vedere se anche questi giocatori aspettano luglio. Boving? Seguito all'Europeo Under 21, ma niente di più, ne hanno visionati tanti, anche Doukouré della Francia. Wesley piace, però hanno sparato 30. Adesso meno male che ha fatto una bella paperona l'altro giorno al Mondiale per Club, ma è un bel giocatore. È chiaro che i club brasiliani cercano sempre di monetizzare al massimo, ricordiamo Marcos Leonardo, quindi quando ci vai a trattare non è così facile, anche perché il calcio brasiliano si sta un po' riprendendo. Costa 30 e ha parecchie squadre sopra, dovresti fare un investimento importante. E 30 sono tanti per uno che ha giocato solo in Brasile. Bisogna capire cosa c'ha visto Gasperini, se Gasperini ci ha visto che può essere un elemento fondamentale in Serie A, io mi fido totalmente. I noni che fa Gasperini noi li dobbiamo seguire tutti. A me sembra un buon giocatore, simile a Dodò della Fiorentina. La trattativa per Angelino all'Al Hilal magari non è saltata per colpa di Ghisolfi, però non si è realizzata per merito suo. Cioè in quel momento c'era un aereo prenotato, la trattativa era chiusa, tu devi fare di tutto per chiuderla lì. Tra lui disastri con l'Arabia ne ha fatti, i Friedkin hanno molti contatti lì e ci tengono molto, quindi non hanno gradito anche la gestione di altre cose in Arabia, Dybala per primo, è stato gestito male da Ghisolfi, così come sono state gestite male altre situazioni, come quella di Bove. Alla Souloukou era stato chiesto di vendere Dybala e lei l'aveva venduto, poi dopo è stato gestito male, anche nei rapporti col procuratore. A prescindere dalla linea, tu devi essere chiaro coi procuratori, perché se non lo sei poi alla fine discuti con quello di Saelemaekers, discuti con quello di Svilar, discuti con quello di Dybala e poi ti sei fatto terra bruciata. La Roma continuerà a trattare con l'Arabia Saudita perché ha dei canali. Infatti non dico che Angelino resterà al 100%. Con Ghisolfi c'è una risoluzione consensuale, però quando c'è una risoluzione è perché si spinge più dalla parte interna. Lui sicuramente con Ranieri si è sentito molto delegittimato in tutte le scelte sicuramente: voleva portare Farioli in tutti i modi e per fortuna Ranieri ha imposto Gasperini. Massara quando era al Rennes era uno che parlava e ti rispondeva. Adesso quando arrivi alla Roma c'è un po' un patto di segretezza per il quale tu non puoi più quasi più parlare, ma questo riguarda tutti i dirigenti, i massaggiatori, tutti i dipendenti tutti i dipendenti della Roma e quindi Massara quando firma il contratto si adegua anche a quello. Poi tra l'altro non è uno che ha mai parlato tanto di suo. Primo acquisto a metà luglio? Secondo me un pochino prima, Gasperini a luglio ne pretenderà 4-5, perché se tu fai la preparazione con un'altra squadra poi non reggi, non ti rimetti al passo con gli altri. A chi dà le chiavi dello spogliatoio Gasperini? A nessuno. Lui ha fatto la conferenza con tutto il suo staff in prima fila, anche per far capire che in questo momento ci stanno loro qui. E anche nelle risposte che ha dato, è stato piuttosto duro con alcuni giocatori, tra l'altro quando si parla di singoli spesso l'allenatore che arriva tende a elogiarli, invece non ne ha coccolato uno. A Dybala gli ha detto "ok, se stai bene, va bene perché sei forte", anche a Pellegrini la stessa cosa, a Mancini e Cristante forse ha dato una carezza, ma neanche troppo, sugli attaccanti non l'ha mai nominati ma ha detto "Sì ci sono questi ma vediamo che dice il mercato..., e ha detto quando si Milito, Retegui e Scamacca segnavano era perché erano forti, per dire che serve la materia prima. Lui secondo me non salva quasi nessuno".