Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Ranieri ha scoperchiato il vaso di Pandora. La cifra dei 90 milioni su per giù è quella, non può essere precisa perché dipende anche dai risultati della stagione. La Roma, se andrà in Champions, dovrà fare una cessione eccellente, se non ci va, ne deve fare due. Magari tra ricavi e una cessione di un esubero a gennaio puoi provare ad arrivare a 60 milioni.
Negli anni si sono incastrati con delle operazioni con cui hanno perso tanti soldi. Questo accordo con la Uefa sapevamo che prima o poi li avremmo pagato in maniera più forte. Che i Friedkin non abbiano speso soldi non è propriamente vero. Ci sono state annate, quando c'era Mourinho, in cui ne hanno spesi pochi, ma ci sono state anche annate in cui sono stati buttati tanti soldi, non sei riuscito a fare plusvalenze alte, a volte hai fatto minusvalenze, molti giocatori in prestito, anche questo è gravato. In più dal punto di vista del merchandising ci si aspettava di più e si poteva fare di più, perché rispetto agli anni di Pallotta c'era anche un ritrovato entusiasmo. Poi la Roma non ha uno sponsor, e parliamo comunque di una squadra che è arrivata quinta in Serie A e ha 65mila persone allo stadio per ogni partita. Si è lavorato male sotto entrambi i punti di vista: quello tecnico, con la gestione sportiva affidata a direttori sportivi che non ti hanno portato niente, anzi, ti hanno levato, e anche sulla gestione del marketing sono stati fatti tanti errori. I Friedkin non hanno trovato una base dirigenziale che potesse dare una base economica importante. Quando cambi sempre poi devi mettere mano al portafoglio. Ora da questa situazione non si può uscire: la Roma dovrà fare almeno una cessione da 60 milioni. Se va in Champions cambia poco, perché quei soldi entrano l'anno dopo, al massimo la Uefa ti può concedere un occhio di riguardo e uno sforamento.
Per Ndicka magari 35 milioni in Inghilterra o in Arabia te li possono dare, ma non basterebbe solo questa cessione. Svilar e Koné hanno un valore superiore. Se fa un'altra annata come quella dell'anno scorso, la cessione grossa può essere Svilar. Con la vittoria dell'Europa League ti basterebbe la cessione di Ndicka.
I problemi si sarebbero potuti risolvere già prima con la vittoria dell'Europa League a Budapest, quando te l'hanno rubata. Quella avrebbe risolto molto e ora non saremmo a questo punto. Lì la storia della Roma è cambiata. Nell'estate con De Rossi in panchina loro probabilmente hanno pensato di provare il tutto per tutto per andare in Champions, però poi hai speso male, perché tolto Koné, ottimo acquisto fatto l'ultimo giorno su spinta di De Rossi, sono state tutte operazioni sballate. Soulé, che è un ottimo giocatore, lo paghi comunque 30, Dovbyk 35, Le Fée 25. La stessa gestione dell'allenatore è stata fatta molto male. Purtroppo hanno messo alla direzione sportiva persone incompetenti e questo è il risultato, soprattutto di quello che hai fatto l'anno scorso. Quest'anno hai cambiato strategia e hai speso meno suo cartellini, tranne Wesley ed El Aynaoui, secondo me pagato troppo, cioè hai speso per cartellini di giovani che speri di rivendere. Ogni anno i Friedkin hanno cambiato strategia ed è questo caos che ha creato questa situazione. Invece questo lavoro qui lo dovevi fare subito, dovevi subito fare all-in".