Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Un’eventuale sconfitta peserebbe molto più sulla Roma che sulla lazio. La Roma non ha ancora trovato un assetto convincente in tutto e per tutto ma è normalissimo, è ancora in una fase di rodaggio ed è proprio per questo motivo che un pareggio potrebbe anche starci. Ma perdere, assolutamente no: avrebbe un impatto pesante, soprattutto a livello psicologico. Sul fatto che il derby si senta poco, diciamolo chiaramente: ormai è un derby ridimensionato. Non ci sono scudetti o Champions in ballo, come quando arrivò Viola e cambiò la storia del club. È normale quindi che ci sia meno tensione. Ma attenzione: un derby resta un derby, e anche se non ci si gioca tanto sopratutto perché siamo ad inizio stagione, il valore simbolico è enorme. Al di là del risultato — che spesso è figlio degli episodi — la Roma deve dare una risposta forte. Dopo la prestazione contro il Torino non bastano alibi, non basta dire “siamo ancora all’inizio”. Serve una gara di carattere, di grinta, che faccia capire che questa squadra vuole crescere e competere.
La lazio è in difficoltà, lo sanno tutti, ma questo nel derby conta poco. La differenza la farà l’atteggiamento: se la Roma va in campo con la stessa mollezza di Torino, rischia grosso. Ma se risponde con orgoglio e con un’identità vera, allora può essere la partita della svolta."