Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"El Aynaoui per ora è un mezzo giocatore, può diventare un giocatore, anche se mi sembra un po' fiacco. Io spero che ci faccia vedere qualcosa davanti, perché lui è stato preso perché si inserisce bene e fa gol. Per ora invece ho visto il contrario, cioè che è stato bravo nei recuperi. Se Gasperini gli tira fuori quei pregi che sono stati i motivi per cui la Roma ha deciso di investire su di lui, dovremmo trovare un giocatore che può fare il titolare o quantomeno il primo cambio. Continuo a vedere di giornali lo schieramento con lui e Soulé alle spalle di Ferguson, ma per me in quel caso avanza Soulé e spero che sia così, altrimenti non segni mai. El Aynaoui lo hanno preso perché l'anno scorso ha fatto 8 gol. La coppia di centrocampo doveva essere con lui e Koné, con il francese che copriva e il marocchino che andava, anche se pure lui copre un pochino e dà una mano a Koné.
Per me Ferguson sarà sicuramente titolare. Anche Celik, se sta male Hermoso. Il dubbio può essere Wesley, ma Gasperini cercherà di non rinunciarci. La squadra è quella, non si può inventare molto, i giocatori non sono contati ma quasi. Ghilardi è ancora acerbo, ma io confido in questa operazione. Gasperini va a scegliere quelli che gli sembrano difensori già pronti. Ghilardi può diventare un giocatore suo, perché ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore da Gasperini, è rapido e sa giocare abbastanza bene 1 contro 1 sull'uomo. Solo che un conto è giocare nel Verona e nell'Under 21 e un conto è giocare nella Roma con gli occhi puntati addosso. Secondo me Gasperini lo sta preservando, sono sicuro che non l'ha bocciato. Gasperini è uno che può cambiare idea: all'inizio era d'accordo sulla volontà della società di cedere Hermoso, poi lo spagnolo lo ha convinto con il lavoro, tant'è vero che lo ha fatto giocare titolare. A seconda del momento lui può oscillare tra promozione e bocciatura. Ghilardi è ancora nella fase di verifica.
Secondo me la partita tendenzialmente la farà la Lazio, perché la Roma gioca 1 contro 1 e va in pressing. Se non lo fa, significa che la Roma aspetta e vediamo chi prende la palla. Contro il Torino la Roma ha avuto più del 70% di possesso palla, ma quello non è il gioco di Gasperini, la Roma non lo ha mai fatto. El Shaarawy magari se lo tiene più come cambio, perché di solito fa meglio quando entra a gara in corso. Se dovessi scegliere io, farei giocare Pisilli dall'inizio, perché è sfacciato. Pellegrini? No, altrimenti si può bruciare definitivamente.
Sancho sarebbe costato meno di altri che sono arrivati, perché andava rilanciato, per questo spingevano per fare l'operazione. Non so come sarebbe andato, ma di sicuro meglio averlo che non averlo. La Roma deve avere dei cambi di livello, perché è quando si abbassa il livello che subisci gol e perdi le partite. È vero che Gasperini all'Atalanta ha fatto rendere giocatori che non si conoscevano o si conoscevano poco, la differenza con la Roma è chi gli prendeva i giocatori".