Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La notizia di oggi riguardo all'anno in più per spalmare per il risanamento del bilancio non è così positiva. In sostanza, la Roma può comprare quanto poteva comprare ieri, non cambia quasi nulla per gennaio e dovrà comunque cedere qualcuno. L'unica speranza che ha la Roma per arginare quel tipo di perdita e colmarla passa solamente dai ricavi. Per cui l'unica arma che la Roma ha è lo stadio, ovvero fare lo stadio, vendere subito la sponsorizzazione e avere una grande entrata e a quel punto, concluso il settlement agreement con l'Uefa, puoi operare sul mercato anche senza cedere Koné, perché andresti quasi a pareggio di bilancio. Il problema è che parliamo di teoria, di una prospettiva positiva al massimo. Una situazione positiva al massimo che al momento non c'è, perché la Roma non ha venduto alcun tipo di esclusiva per lo stadio e per il main sponsor.
Per il main sponsor non offrono la cifra che chiede la Roma, ma il club dice "facciamo un accordo pluriennale, oggi magari la Roma vale 10, ma con il centenario varrà 20 e poi magari ci saranno lo stadio e la Champions". Però lo sponsor, non avendo la certezza che queste cose avverranno, magari ti offre 10 milioni per 3 anni e la Roma non accetta queste cifre, perché pretende 20-25 all'anno. Gli sponsor vogliono vedere i fatti. Po quando ci sarà lo stadio sicuramente i problemi saranno meno gravi.
In questi ultimi anni in cui le big hanno faticato, il Napoli ha colmato il gap e la Roma è rimasta a guardare. A oggi per me lo scudetto lo vince una tra Inter e Napoli. Dovbyk o Ferguson contro l'Inter? Credo Dovbyk, che è rientrato un giorno prima: questo è un fattore che conta per Gasperini e che secondo me conterà anche su altre scelte. Infatti secondo me giocherà Rensch e non Tsimikas. L'ucraino poi deve anche giocare per rivalutarsi ed essere ceduto. Dovbyk finora non ha ancora segnato alle grandi, se non in una partita persa con il Milan: da un attaccante pagato quella cifra, ti aspetti che lo faccia".