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Domani alle 20:45 la Roma affronterà il Milan a San Siro, nel match valido per la decima giornata di Serie A. Oggi Gian Piero Gasperini è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Dybala ha giocato tanti minuti nelle ultime partite. Cosa ha aggiunto al suo recupero atletico?
"I problemi di Paulo sono sempre stati gli infortuni. Lui ha tutte le qualità, non solo tecniche, di tiro, ma anche per la resistenza, la tenuta fisica, ha fibre di alto livello. Altrimenti non riesci a raggiungere traguardi di alto livello se non hai delle qualità assolute. La continuità è dettata dal non esserci infortuni di mezzo. Si sta allenando bene, magari prima c'erano dei momenti in cui doveva allenarsi con cautela. Raggiunge certe velocità e certi spunti, può tirare più forte, sono tutte cose presenti nel suo bagaglio. Spero sia una grande stagione per lui, deve avere voglia di fare una stagione come qualche anno fa. Può giocare anche andando avanti con gli anni".
Milan e Roma sono più di outsider? Cosa teme del Milan, che è partito forte?
"Non partecipo a queste discussioni su scudetto e Champions. Ognuno può trarre le sue considerazioni. Le due squadre hanno avuto entrambe un'ottima partenza, gli altri discorsi li lascio a voi. Posso condividere che Napoli e Inter hanno qualcosa in più, ma il nostro obiettivo è misurarci con loro. Ci siamo misurati con l'Inter e ora lo faremo con il Milan".
Cosa può dare di più alla Roma dopo questo 2025 in cui ha fatto pià punti di tutte?
"In termini di punti difficile dare di più, anche se finora hanno prodotto un sesto posto e ora siamo solo all'inizio. L'obiettivo è cercare di migliorarsi, costruire un impianto di squadra e diventare sempre più competitivi con il lavoro quotidiano. Speriamo che i punti che faremo siano efficaci".
Il Milan ruota attorno a Modric. Cristante trequartista è una soluzione riproponibile anche per limitarlo?
"Lo è per il nostro tipo di gioco, ma non solo Cristante, lì ha fatto bene anche Pellegrini. Ma non so se giocheremo così. Modric è un giocatore straordinario, si sa muovere, non è facilmente limitabile ma dobbiamo pensare al nostro tipo di partita".
Anche i centrocampisti stanno segnando poco. Ha chiesto loro di buttarsi meno in area? A che punto è El Aynaoui?
"El Aynauoi viene da un altro campionato, ha bisogno di tempo, ma sta crescendo e sta giocando bene. Anche la Roma ha segnato con diversi giocatori, è un segnale di coralità e di saper trovare il gol con caratteristiche diverse. Una squadra che realizza di più poi certamente porta a segnare anche tanti giocatori".
Abbiamo visto tante "squadre" diverse. È una squadra ancora in ricerca di sé stessa o che ha tante soluzioni?
"Il centrocampo e la difesa sono stati molto simili in tutte le partite. La difesa è quella, il centrocampo è quello e gli esterni sono quelli. Cristante è quello che ha giocato di più. In avanti abbiamo variato di più. La nostra rosa è molto forte numericamente. In attacco stiamo cercando soluzioni. All'inizio non avevo Dybala e Bailey, ma ora avendoli recuperati abbiamo più alternative. Soulé invece ha giocato sempre. Uno dei miei obiettivi è dare continuità ad un nucleo di squadra. Noi abbiamo bisogno di risultati. Non ho tanta voglia di fare turnover. In campo la cosa è diversa. A me non piacciono i 5 cambi, perché non c'è più calo, però adesso mi sono adattato. Le partite erano più belle prima".
Su Ferguson, Dovbyk e Bailey?
"Dovbyk sta bene, è in crescita.Se sta bene fisicamente anche sotto l'aspetto tecnico fa di più. Il gol dell'altra sera è stato bello. Ha avuto occasioni anche contro Lille e Inter, è un bel segnale. Ferguson ha avuto questo problema, adesso perderà un paio di settimane. Con Bailey abbiamo accelerato un po': ha fatto bene con il Sassuolo, non pensavo di rimetterlo subito in campo, ma evidentemente ha bisogno di un po' di tempo tra una partita e l'altra. Ha avuto mesi di inattività, ma è guarito. Ha bisogno di entrare in condizione".
Lei e Allegri avete tanta esperienza. Quanto aiuta da allenatore durante le partite?
"Speriamo aiuti sempre. Sicuramente conta, ma ogni anno è un campionato diverso e in questo ogni partita ha diverse partite al suo interno. Ogni partita ha una lettura: cambiano, sono equilibrate. Si dice sempre, ma quest'anno il campionato è più equilibrato del solito".
Soulé risente di più dei cambi di formazione? Come sta?
"Sta facendo bene, è quello che sta giocando di più. Spende molto durante la partita, per questo qualche volta esce, ma non per demerito. È quello che ha più continuità e sono soddisfatto".
Pellegrini dopo il derby ha giocato poco, perché?
"Ma se ha giocato sempre... Poi è normale che avendo 25 giocatori, 11 giocano e 14 stanno fuori. Lui gioca, fa bene, qual è il problema? Prendete il buono di quello che c'è e non parliamo sempre di titolari e non titolari. Lei chi vorrebbe togliere? Se mi dice che deve giocare Pellegrini mi deve dire anche chi vuole togliere... ".
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