È stato un inizio di stagione altalenante per Ivan Jurić sulla panchina dell’Atalanta. I risultati non hanno convinto: la Dea si trova attualmente all’undicesimo posto in classifica con 13 punti, alla pari con Sassuolo e Torino, ma alle spalle di formazioni considerate sulla carta inferiori come Cremonese, Udinese e Como.
Secondo quanto riportato da SportItalia, la fiducia della dirigenza bergamasca nei confronti del tecnico croato comincia a vacillare. Le prossime due sfide — contro il Marsiglia in Champions League e il Sassuolo in campionato — saranno decisive per il futuro dell’ex allenatore di Verona e Torino (e ahinoi Roma). Un’eventuale mancanza di risultati positivi potrebbe portare la società a valutare un cambio in panchina, anche alla luce di un mercato estivo poco valorizzato e di alcuni giocatori ancora lontani dal loro potenziale.
In caso di separazione, il nome più caldo per la successione sarebbe quello di Raffaele Palladino, attualmente senza squadra dopo l’esperienza al Monza e alla Fiorentina e già contattato da diversi club nelle scorse settimane, ma che finora ha preferito declinare le offerte in attesa di progetti più interessanti.




			
			
			
			
			
			
			
			
			
			






