Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 10 novembre:
"La situazione attuale, con la Roma prima in classifica a pari punti con l’Inter, è straordinaria. Grandi meriti vanno indubbiamente alla squadra, ma soprattutto a Gasperini perché quando vedo Mancini spingersi come un’ala e Celik segnare dopo un’azione simile, capisco che questa Roma è totalmente diversa dalle precedenti. Io penso di non aver mai visto una squadra lottare con questa determinazione, si vede che dentro i giocatori arde un fuoco sacro, hanno una condizione fisica devastante e mettono in difficoltà qualsiasi avversario.
Dietro tutto questo c’è la mano di Gasperini: è lui l’artefice supremo di questa trasformazione. Il suo metodo, la sua preparazione e la sua mentalità stanno producendo risultati straordinari. Da tempo, ma oggi più che mai, è l’allenatore più forte d’Italia. Qualunque sarà il risultato finale, è chiaro che questa squadra ci sarà fino all’ultima giornata. Inoltre sia la squadra che
Gasperini stanno raggiungendo una consapevolezza nuova: non hanno nulla da perdere e questa leggerezza li rende pericolosi. Le percentuali di qualificazione in Champions si alzano per me oltre il 70% e a questo punto anche lo scudetto non è più un’utopia. Non perché la Roma sia la più forte tecnicamente, ma perché ha qualcosa che le altre non hanno: fame, intensità, compattezza. Basterà per vincere? Non lo so, ma di certo la Roma è in corsa. Cristante e Mancini, i più criticati solo pochi mesi fa oggi sono i veri pilastri di questa squadra. E gran parte del merito è ancora una volta di Gasperini."











