Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Le prestazioni della Roma mi sembra che abbiamo un filo comune abbastanza delineato, con una cosa da correggere: l'approccio nel secondo tempo. Ha spostato un po' questo fattore dal primo tempo al secondo, perché prima la Roma iniziava male le partite, prendeva gol o rischiava di prenderlo nei primi minuti. Ora invece questo succede nel secondo tempo e Gasperini infatti ieri si è arrabbiato molto: ieri a un certo punto erano saltate parecchie marcature, l'atteggiamento non era quello del primo tempo. Poi ieri di fronte avevi gli attaccanti dei Rangers, in porta ha Svilar, e quindi ti salvi, ma se hai contro gli attaccanti del Milan o di un'altra squadra, rischi. Quell'aspetto lì lo deve ancora curare. Per il resto, la Roma domina il campo, ieri l'ha preso subito il campo e ha gestito con molta serietà tattica e di atteggiamento, finendo anche in crescendo, anche con parecchie soluzioni offensive che non sono state concretizzate, ma su quello si può fare poco. Dovbyk non è adatto per il gioco di Gasperini, ma per adesso un'altra soluzione non c'è.
Tsimikas è stato il peggiore, mentre ho visto dei segnali di ambientamento di El Aynaoui, non mi è dispiaciuto, fa un lavoro pulito e mantiene l'equilibrio. Non è quello che ti porta a dire che vale 25 milioni, ma rispetto alle prime partite comincia ad adattarsi a quello che vuole Gasperini quando lo utilizza in quella zona del campo. Spero che vedremo il motivo per cui la Roma ha speso quei 25 milioni, per ora ancora non lo abbiamo visto. Ieri c'è stato un bell'arbitraggio, i contrasti sono stati giudicati come contrasti, senza fischiare troppo.
Frattesi? Il problema evidenziato da molti allenatori è che si inserisce molto ma tatticamente non capisce ancora molto la doppia fase. Per cui, se non lo vedeva Inzaghi, non lo vede Chivu, figuriamoci Gasperini che della doppia fase fa un credo assoluto. Tatticamente Cristante è di un altro livello rispetto a lui. Lui fa lo stesso ruolo di Pisilli, anche se Frattesi è più forte, ma è proprio per quel ruolo che Pisilli non gioca nella Roma, per cui qui non sarebbe titolare con il modulo di Gasperini. Il tempo per vedere Frattesi alla Roma è passato, ci aveva sperato in passato, poi ha scelto l'Inter, sperando di prendere il posto di Mkhitaryan. A gennaio la priorità di Gasperini è l'attacco, prima il Lookman e poi un'altra punta. Secondo me arriveranno dei giocatori che magari non conosciamo ma che stavolta sono stati indicati da Gasperini. Infatti lo vedo più sereno, sta oscurando un po' Massara da questo punto di vista, com'è giusto che sia".