Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Su Dybala c'è stato un sospiro di sollievo dopo gli esami, si temeva uno stop alla De Bruyne o comunque uno come quello dell'anno scorso, invece starà fuori circa un mese. Loro sperano di averlo con il Napoli, ma è più verosimile rivederlo in campo contro il Cagliari il 7 dicembre. Con la sosta di mezzo, salterà meno partite. Visto l'apporto dato nelle ultime partite, non sarà un'assenza da poco. Per me il problema non è Dybala che si fa male, perché questo lo sapevamo dal 2022, il problema è che oltre a lui c'è poco o nulla. Se si fosse costruito qualcosa oltre Dybala probabilmente oggi saremmo meno addolorati e preoccupati per quello che deve fare Gasperini. Quando ce l'hai, Dybala è sempre un valore aggiunto e l'ha dimostrato, se sei andato in finale di Europa League e l'hai quasi vinta lo devi soprattutto a lui, se la Roma ha combattuto per la Champions l'anno scorso lo deve a lui. Se anche Gasperini è stato costretto a mettere Dybala falso nove, a farlo giocare per mettere minuti, è perché non aveva nient'altro. Il problema non è che Dybala prende troppo, e peraltro ha detto che si abbasserebbe l'ingaggio per restare, parleremmo di 4 milioni e non di 8; facciamo la somma di quanto prendono Dovbyk, Baldanzi, El Shaarawy, Pellegrini, sommiamo tutto e vediamo chi ha fatto più gol e più assist: Dybala ha fatto di più. Ora Gasperini dovrà necessariamente rivalutare Dovbyk, sperare che si svegli, perché non ci sono alternative come falso nove. Di fatto torneremo a rivedere l'attacco dell'anno scorso con Pellegrini, Soulé e Dovbyk. Il che porta a una riflessione: com'è stato fatto il mercato?
L'addio di Balzaretti? Lui è entrato con Ghisolfi, poi avendo anche un rapporto con Massara è rimasto. A dire la verità, si è visto poco a Trigoria, si è visto più su Prime Video, Cronache di Spogliatoio e altri programmi e in quelle cose è pure bravo, ma alla Roma era stato preso per un altro lavoro e o non l'ha fatto o l'ha fatto male. Era una figura che non serviva. E poi, secondo me, chi ha portato Bianda a Roma a quelle cifre, a Trigoria non ci dovrebbe più entrare. Lui è andato male a Udine, a Vicenza e a Roma, quindi non ho mai capito la scelta. Peraltro, tutti contratti terminati prima della naturale scadenza e con grandi critiche. Ora andrà a fare il collaboratore di Benatia a Marsiglia. Per me sarebbe meglio a lavorare in tv. Per la Roma avrebbe avuto più senso prendere Burdisso o altri. Anche perché, da quello che so, Balzaretti non ha portato avanti alcuna trattativa.
Secondo me Gasperini sta ragionando sul fatto che si può chiudere in bellezza fino alla sosta, nonostante i problemi, perché puoi tornare primo in classifica, visto che ci sono Roma-Udinese e Bologna-Napoli. Paradossalmente potresti essere primo alla terza sosta di fila. E in coppa devi vincere contro la squadra forse più scarsa in questo momento in Europa League. Per cui devi fare due vittorie, cercando di spremere tutto quello che puoi fino a domenica. Per cui non mi aspetto grande turnover, giusto qualche cambio, mi aspetto la Roma titolare. Credo che possa farcela e quanto visto a Milano lo aiuta a farlo. L'incognita è se gli attaccanti riusciranno a tirare in porta in maniera decente. Se avessi fatto il tuo col Viktoria Plzen avresti pure potuto rischiare di andare a pareggiare, ma in questo momento in Europa la Roma non può rischiare più nulla, per cui farei solo qualche cambio, anche perché non vedo giocatori particolarmente stanchi, mi sembra che la Roma vada in crescendo nelle partite. Magari mi aspetto che non giochi Hermoso, che ci sia un cambio sulle fasce, ci può stare un cambio a centrocampo con El Aynaoui per far riposare Koné, però mi fermo là, anche perché non hai tutte queste alternative. Pisilli è nel dimenticatoio: se Gasperini non lo vede, a gennaio devi andare su un centrocampista, anche perché partirà El Aynaoui e non puoi rimanere con due centrocampisti per tre competizioni. Pisilli è andato in discesa: prima ha giocato poco, poi è sparito.
I nomi per l'attacco per gennaio? La Roma deve prenderne due, spero che il primo sia Zirkzee e poi magari l'altro uno dei giovani di cui si parla. Aggiungo anche Cissé del Verona, in prestito al Catanzaro, che sono sicuro che piace a Gasperini. Scambio di prestiti Laurienté-Pisilli? Non lo farei. Lo farei con il Verona per Giovane".