Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Tra Wesley e Saelemaekers mi prendo Wesley. Il belga quando era arrivato in Italia era più fuffa che sostanza, poi è cresciuto molto l'anno scorso con la Roma. Wesley mi sembra uno che sia sta cominciando a farsi valere a livello caratteriale. Fisicamente è pronto.
Per Dybala penso che ci sia lesione, ci sarà da capire di che grado. Ieri penso sia nata la Roma di Gasperini che volevo vedere io. Non me lo aspettavo dopo 10 giornate. Vedo tutto di Gasperini tranne una cosa, che è quella più importante per vincere, ovvero il gol. Ma lì non c'entra Gasperini: chiedo alla società che gli compri 2 attaccanti e poi penso che ci potremo divertire molto con Gasperini alla Roma, ma devi metterlo nelle condizioni. Ora gli mancherà Dybala, che in questo momento era il suo salvagente offensivo, perché è vero che possiamo criticare la scelta del falso nove, però questa era una soluzione che non lo convinceva molto e l'ha presa perché si è reso conto di quello che aveva. Se tu gli davi Kean oggi la Roma era prima a +4 sul Napoli. Manca poco e quel poco lo deve mettere la società, ma lo puoi mettere. Per me ora dovrà giocare Dovbyk, perché non hai altri falsi nove.
Soulé mi era piaciuto per come aveva iniziato, un approccio ottimo, poi dopo non mi è piaciuto e nemmeno a Gasperini evidentemente, però io non l'avrei tolto. Come altri, è crollato dopo il gol del Milan. Lui deve crescere molto nella continuità della partita. Non l'avrei tolto e comunque avrei messo Dovbyk e non Bailey, quel cambio non l'ho capito: ok che non stava piacendo a Gasperini, ma nel primo tempo aveva fatto due assist perfetti, che ha il tiro, per mettere un giocatore che al momento non è niente. Bailey non capisco che giocatore è, sarà che non sta ancora bene. Soulé per me è stato sufficiente.
Manca un soldo per fare una lira? Manca un soldone, direi. In Champions ci puoi arrivare anche così, ma ti serve un miracolo, le altre comunque non sono irresistibili ma hanno chi la butta dentro nei momenti topici. Ieri Leao mi ha fatto una grossa impressione, è un top player se gioca così. Non chiediamo un Leao a gennaio ovviamente, ma si può pescare di meglio di quello che è uscito ieri dalla panchina. Con un attaccante da 10 gol a gennaio, in Champions ci vai. Poi se prendessi Vlahovic o Kean saresti in corsa anche per un obiettivo più grande. Ma visto che non è aria, almeno seguiamo Gasperini, perché lui 2-3 di giocatori li farà, non giocatori eccezionali, per cui cerchiamo di dargli ascolto, perché la squadra già l'ha fatto. Avere squadra e allenatore uniti e che sanno dove devono andare è già una cosa importante. La società deve ascoltare un po' di più Gasperini dopo che in estate non l'ha ascoltato, perché aveva chiesto determinati tipi di giocatore e non sono arrivati, come Fabio Silva o l'esterno offensivo. Portandogli due giocatori con quelle caratteristiche, l'obiettivo Champions diventa più facile".