Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Le prime prestazioni di Wesley non mi avevano entusiasmato, però piano piano sta entrando nel meccanismo ed è un bello stantuffo sulla fascia, dà un bel contributo. Quindi, in prospettiva, per il tipo di gioco di Gasperini, anche per un tipo di continuità di rendimento che potrebbe avere, lo preferisco a Saelemaekers, anche se il belga alla Roma segnava.
Al di là del rigore sbagliato, Dybala ha fatto partite migliori. Soulé è uno che incide nella manovra, magari rispetto ad altre occasioni non ha tirato fuori dal cilindro la conclusione determinante. Il problema di Soulé ieri, come per altri giocatori, è stato che ha avuto un ingresso in campo nella ripresa completamente sbagliato, per cui la Roma ha avuto quei 5-6 minuti da incubo in cui ogni azione del Milan era una palla gol.
Il giudizio su questa partita rimane abbastanza sereno: ho visto cose positive e lo ha detto anche Gasperini. Nei primi 35 minuti del primo tempo abbiamo assistito a un salto di qualità: per la prima volta ho visto fare alla Roma un gioco che assomigliava all'Atalanta, un monologo in cui ha annichilito il Milan e ha prodotto tante occasioni, cosa che non era successa nelle partite precedenti. Il problema è che non ha concretizzato niente. Credo che Gasperini sia convinto che a forza di fare gioco offensivo e creare palle gol prima o poi si sbloccheranno e cominceranno a fare gol. Io su questo ho qualche perplessità in più: l'impressione che ho è che Gasperini, essendo un tecnico eccellente, dal punto di vista dell'organizzazione di gioco, della qualità degli schemi offensivi, della preparazione fisica eccellente, può farti fare il salto di qualità, ma segnando un gol a partita sarà difficile, arrivare tra le prime 4 è grasso che cola. Per me senza acquisti a gennaio sarà difficile far segnare di più questa squadra".