Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Riguardo a Roma-Parma, mi interessa il post. La Roma oggi si sarebbe dovuta allenare di pomeriggio, invece Gasperini ieri è tornato negli spogliatoi e ha detto "Ci vediamo domani mattina". Se uno ieri voleva andarsi a fare una pizza e due birre, con l'appuntamento alle 8:30 a Trigoria ti passa la voglia. Conte era uno che li faceva quando perdeva male, Gasperini fa il contrario: si vince? C'è euforia? Usciamo? No, c'è Milan-Roma.
Ieri Gasperini aveva messo Ferguson perché voleva aprire la difesa del Parma con qualità, e ne ha più Ferguson di Dovbyk, poi l'aspetto fisico è un altro discorso. Tant'è vero che lui poi non mette Dovbyk, mette Bailey, perché aveva preparato la partita così. La grande vittoria di ieri è che, nonostante avesse preparato la partita in un certo modo, è riuscito a rispondere con diverse mosse, perché ha cambiato l'attacco quattro volte: ha iniziato con Dybala centravanti, poi Soulé, poi ha cambiato sui lati, nel primo tempo.
Questa è un'altra vittoria soprattutto di Gasperini. La Roma nel secondo tempo sfonda qualsiasi tipo di avversario, compresa l'Inter, che ha una rosa dieci volte superiore, perché è la squadra che sta facendo meglio fisicamente in campionato. Sulle seconde palle ci arriva sempre la Roma: ci arriva Celik, ci arriva Wesley, non sono giocatori di grande qualità ma stanno sempre lì, vanno in tre sul pallone. La Roma ieri non li faceva più uscire dall'area e così la vinci.
Come fa una squadra prima in classifica a giocare partite come contro il Torino, il Lille e il Viktoria Plzen? Due di queste sono le partite che Gasperini considera sbagliate: con il Torino e con il Plzen. Su Roma-Viktoria Plzen era avvelenato, mentre magari contro il Torino era ancora a inizio stagione e si è fatto un'idea diversa, mentre con il Lille è girata in un certo modo e si poteva pure riprendere. I segnali di questa crescita nei secondi tempi si erano visti già a Pisa, dove la Roma ha giocato una grande partita. A Firenze ha giocato bene nel primo tempo e nel secondo l'ha amministrata benissimo e fisicamente la Roma stava bene. E poi c'è Dybala, che era da tanto tempo che non faceva tutte queste partite consecutive restando in campo fino al 90'.
Per me ieri Ndicka è stato uno dei meno brillanti, da 6, perché come centrale non mi convince. Lui ha spiegato che lo ha fatto per far partecipare di più al gioco Mancini e infatti c'è l'azione del colpo di testa di Dybala dove Mancini fa come un attaccante. Gasperini l'ha studiata in quel modo. Ma lo ha fatto anche per un altro motivo: in caso di eventuale assenza di Mancini, chi gioca centrale? Ziolkowski no, Ghilardi no, quindi ci gioca Ndicka, che conosce di più il ruolo. Per cui lui è pure uno che previene delle mosse che dovrà fare.
Gasperini ogni volta cambia: gli avversari non gli riescono a prendere le misure perché come a volte non capiamo noi, i primi a non capire sono gli avversari. Ecco perché lui chiede molto ai giocatori. A un certo punto su un'azione di Bailey l'ho visto arrabbiarsi e annidarsi con la giacca per la foga di toglierla, era impazzito. Questa squadra non ha niente del calcio di Ranieri, lo spirito è cambiato. Gasperini sta cercando di far migliorare tutti e secondo me piano piano i gol li faranno. La Roma è cresciuta a livello di occasioni, anche se ieri nel primo tempo ha fatto 2 tiri, troppo pochi. Tutti questi punti a inizio campionato Gasperini non li aveva mai fatti e se gli dai qualcosa in più può fare anche meglio. Per lui magari mettere Wesley a sinistra non è il massimo della vita, ma ci sarà un motivo, se fa giocare Hermoso, ci sarà un motivo, vuol dire che conta gli uomini e c'è qualcosa che non va.
Hermoso è il più simile a Kolasinac nella Roma: per la marcatura aggressiva, sull'anticipo, e perché lui come piede, nella giocata semplice, è uno dei più bravi, sa fare pure il cambio di campo. Se avesse un centrale fortissimo, Gasperini giocherebbe con Mancini a destra e Hermoso a sinistra, o, con quelli che hai, anche con Mancini centrale e Celik da una parte e Hermoso dall'altra. Per me le possibilità di andare in Champions sono al 50%: finora non ha ancora avuto torti arbitrali, perché secondo me non ci crede nessuno".