Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Gasperini sta facendo un po' l'alchimista, sta facendo alcuni esperimenti in partita, lo ha detto anche lui, per cui per domani non mi meraviglierebbe qualche sorpresa. Andando sulla razionalità, penso che il sistema usato con il Sassuolo vada bene, magari cambierà 2-3 giocatori: sicuramente Tsimikas no, sicuramente metterà Soulé, magari terrà fuori Bailey e metterà Pellegrini. L'unica cosa che mi spaventa un po' è Wesley a sinistra, a Gasperini convince, a me no: in questo caso la scelta diventerebbe o Celik avanzato o Rensch a destra. Io mi auguro Rensch, perché Hermoso non mi convince, anche se a Gasperini è piaciuto, quindi spero che giochi Celik nei tre di difesa. Al momento a sinistra c'è carenza, perché Angelino sta come sta e Tsimikas non gli piace proprio in questo momento.
A me dà fastidio che il simbolo della Roma sia Cristante, vorrei che il simbolo della Roma fosse un numero 10 o un attaccante, tutto qui. A volte lui ha anche accettato ruoli che non erano suoi, con Fonseca ha fatto il difensore centrale. Lui non ha mai rotto le scatole, chiunque ne parli dice che comportamento è il top e gli allenatori lo hanno fatto tutti giocare. A oggi lui è imprescindibile o quasi per gli equilibri della Roma ed è un paradosso visto che l'anno scorso è stato tra i più fischiati.
Napoli su Pellegrini? Secondo me non insiste. A gennaio un centrocampista devono prenderlo e i nomi che possono venire in mente sono quello di Pellegrini e quello di Mainoo del Manchester United, ma non penso ci siano trattative o richieste specifiche di Conte. Anche Pellegrini continua a giocare sulla trequarti, ruolo in cui il Napoli è abbastanza coperto. Non mi aspetto che Pellegrini vada al Napoli, ci poteva andare lo scorso gennaio, quando c'era stata una trattativa.
Da Atalanta-Milan può uscire qualsiasi risultato, le ho viste entrambe non benissimo, l'Atalanta crea tanto ma non segna molto. È una partita da tripla. Per il Napoli penso che a Lecce sarà una passeggiata. Inter-Fiorentina può essere il capolinea per Pioli, anche se se dovessi giocarmi una possibile sorpresa, azzarderei un possibile pareggio a San Siro.
Non c'è una squadra ammazza-campionato, per questo Gasperini ha il rimpianto che con due giocatori offensivi lui è convinto di poter vincere lo Scudetto: lui sa benissimo che la Roma non è la più forte, ma è convinto che con le sue idee e il gruppo che è più solido di quello di altre squadre, è convinto che lo potrebbe fare lo scherzo. Il problema è che quei due attaccanti non ce li ha e fatico a pensare che la Roma possa mantenere questo ritmo con Dybala falso nove tutta la stagione. Se arriva l'aiutino a gennaio, chissà... Intanto il quarto posto è un obiettivo possibile, più per colpa delle altre che per merito della Roma, perché alcune squadre hanno toppato completamente la programmazione, in primis la Juve.
Dovbyk titolare con il Parma? Tendo a escluderlo, a Gasperini è piaciuta molto la Roma con l'Inter e il Sassuolo e in entrambe le occasioni Dovbyk è entrato nel secondo tempo. Credo che lui abbia trovato questa formula di aumentare il peso offensivo con un centravanti a partita iniziata. Del resto per lui sono tutti titolari quelli che giocano, perché in attacco li cambia sempre tutti. Chi sostituirà Ndicka quando andrà in Coppa d'Africa? Secondo me Ziolkowski".