Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 27 ottobre:
"La partita di ieri è stata bellissima. Raramente la Roma è sembrata così presente, compatta e capace di correre per novanta minuti. La Roma è prima in classifica senza un vero centravanti, con una difesa solida e un centrocampo affidabile. Le cose sono due: o non abbiamo capito niente, oppure c’è davvero qualcosa di bello che sta accadendo. Evidentemente, allora, le nostre valutazioni erano sbagliate: Gasperini è un mago, anche perché nonostante qualche sconfitta casalinga anomala, in trasferta questa squadra è diventata una macchina da risultati. Quando chiedono a Gasperini dello scudetto, fa bene a restare cauto e parlare di Champions, ma diciamolo chiaramente: se le concorrenti sono questo Milan, Napoli, Inter e Juventus — che non sembrano affatto irresistibili — sognare il quarto posto (o qualcosa in più) è lecito. Dybala è l’unico vero fuoriclasse che abbiamo: prestazioni come la sua ti riconciliano con il calcio. E ha ragione Gasperini a pretendere da lui più gol, anche senza rigori. Cristante ieri è stato una sorpresa tattica: la sua posizione in campo ha cambiato la partita.
Bene anche Wesley, finalmente convincente dopo alcune prestazioni sottotono. Gasperini ha il tocco magico: si vede che la squadra è allenata alla grande."











