Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Nella partita di stasera non ci saranno molti cambi rispetto alla formazione vista con l'Inter, ne potrà cambiare 3-4, ma forse a 4 nemmeno ci arriva. Gasperini non è ancora convinto da Tsimikas, perché non ha recepito bene tutto, ha recepito più Rensch. Ziolkowski non vuole bruciarlo, per cui è difficile che parta dall'inizio. Dovbyk gioca per forza, Ferguson per ora niente. È anche un discorso strategico e societario: lui vuole che uno dei due sia ceduto a gennaio: o blocca il prestito di Ferguson, e già si sono informati, o dà in prestito Dovbyk, non se ne esce. Gasperini continua a far giocare quello che gli ha dato più risposte in allenamento, che è Dovbyk, pensate quante poche gliene ha date Ferguson.
Gasperini ha visto benissimo Wesley a sinistra. Il suo ragionamento è che nelle ultime due partite ha giocato contro due dei migliori esterni del campionato, Gosens e Dumfries, una volta a destra e una volta a sinistra, e ha fatto bene, limitandoli. Lui è ottimista perché la squadra ha reagito. Per questo io turnover è limitato: fa riposare Ndicka e Cristante, e quindi prova El Aynaoui di conseguenza. Pisilli per ora è indietro nelle gerarchie. I cambi sono quelli, non è che lui si inventi tanto. Davanti stasera dovrebbero giocare Dovbyk, Dybala e Soulé o Dovbyk, Pellegrini e Soulé. Se gioca El Shaarawy, vuol dire che gli altri non stanno bene. Gasperini ha una sua logica nel portare avanti le sue idee e i suoi principi. Speriamo che gli regga la squadra e che si svegli Dovbyk, perché tutto gira intorno al fatto che il centravanti si deve svegliare, perché per il resto lui è contento di come la Roma ha giocato contro l'Inter, perché le occasioni le hanno avute. Il problema è chi fa i gol. Finora in Europa League hanno segnato solo due difensori centrali.
La Roma può migliorare solo con un grande centravanti e infatti quello credo che sia il grande rimpianto di Gasperini. Se gli avessero fatto una squadra più forte in attacco, avrebbe ragionato sul fatto che il Napoli ha delle sofferenze, la Juve ha delle sofferenze, solo l'Inter è una grande squadra sicura che sta facendo bene, per cui avendo qualche certezza in più in attacco quantomeno non faticavo a entrare in Champions, mentre così fatichi a farlo. Poi la squadra migliorerà per forza perché i gol prima o poi li farai. Spero che li facciano Dybala e Pellegrini, perché lui di questi è soddisfatto, si fida. Ora stai aspettando che Bailey possa diventare titolare perché finora in attacco non hai avuto quasi niente, a parte Soulé. Per me Gasperini è uno dei pochi in Italia che sa fare le due competizioni. Con questo allenatore me la gioco con tutti, mi fido un po' di più che in passato".