Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Spalletti verso la Juventus? Lui ha sempre tifato per i bianconeri. Quando lui allenava l'Udinese, che giocava alla grandissima, non protestava mai per i torti che gli facevano a Torino, è l'unico posto dove è sempre stato zitto. Nella lotta per la Champions, tra Tudor e Spalletti preferivo avere Tudor come avversario sulla panchina della Juve e mi dispiace che la Roma non abbia potuto incontrare la Juve adesso. Con Spalletti sarà più dura, perché lui sicuramente certi giocatori li farà giocare meglio.
Il paradosso della Roma è che ha dei numeri incredibili nel 2025, tra Ranieri e Gasperini, che non hanno paragone con niente. Sommando i due tecnici, la Roma nell'anno solare ha quasi 2.4 punti a partita di media. Gasperini ha dimostrato di poter tirare su alcuni giocatori, ma gli ci volevano i rinforzi giusti. La Roma nel 2025 ha fatto 8 punti in più del Napoli campione d'Italia e 11 in più dell'Inter, ha fatto 16 clean sheet, 11 con Ranieri e 5 con Gasperini. Sono numeri spaventosi. Significa che sono più le partite in cui non ha preso gol che quelle in cui ne ha subiti, e noi ci lamentiamo di tutti, di Hermoso, di Ghilardi che non gioca, dello sbaglio sul portiere di riserva.
Se in caso di vittorie con Parma e Milan si può parlare di qualcosa di importante? Secondo me sì. Il campionato è lunghissimo, ma se fai un filotto vai da solo in testa, o al massimo con il Napoli. Se la Roma resta lì, poi prima di ogni partita non devi più intervistare Gasperini ma Massara per chiedere gli aggiornamenti di gennaio. Per Massara è quasi meglio che la Roma non faccia 6 punti nelle prossime due, altrimenti deve presentarsi con la lista della spesa, perché tu non puoi continuare a presentarti senza centravanti. Domani penso che la Roma giocherà ancora senza centravanti e non può essere una cosa normale. Anche perché ora Dybala sta giocando sempre e lo stai forzando, Bailey sta recuperando, per cui a un certo punto dovrai pure affidarti a qualcuno che ci mette il fisico, un centravanti che ti dà respiro e tiene la palla. Invece quelli che ha la Roma sono stopper e non centravanti. Cristante spalle alla porta gioca meglio di Dovbyk, tiene palla e fa muovere il resto della squadra. Siamo arrivati al punto che nel tridente gioca uno che doveva fare il mediano. Questo fa capire i limiti di questa squadra che l'allenatore sta portando ad altissimo livello. Però non può diventare l'abitudine".