Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 16 dicembre:
"La Roma ieri non ha semplicemente vinto contro il Como: lo ha letteralmente travolto, spazzandolo via. Questo modo di giocare esalta la coralità del gruppo: pressing alto infernale, duelli individuali a tutto campo e una pressione costante che soffoca gli avversari, soprattutto quelli che provano a costruire dal basso, come il Como. Non hanno il tempo di fare due passaggi né di alzare la testa. Essere a soli tre punti dalla vetta, senza una rosa completa e soprattutto senza vere punte, è qualcosa che rasenta il miracolo. Ed è per questo che, se il successo è del gruppo, la firma è inevitabilmente quella di Gasperini. Mancini, partita dopo partita, è il vero capitano di questa squadra: incarna in pieno il leader in campo, per atteggiamento e personalità. Wesley ha segnato un gol splendido, di grande qualità tecnica. All’inizio sembrava un po’ confusionario, ora invece appare molto più dentro il gioco e nei meccanismi: ha già regalato sei punti pesantissimi contro Bologna e Como. Sta facendo davvero molto bene. Contro la Juventus diventa una partita che assume un sapore molto importante."













