Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Le parole di Gasperini sul mercato? Lui dice la verità. Di solito con lui anche i due dietro la punta segnano tanto, invece a parte Soulé pure quelli stanno facendo fatica. Pellegrini potrà darti qualcosa ma non ti potrà mai dare i gol di Lookman. In partite come quelle di ieri, se non segni di più, basta un errore e fai 1-1 e non migliori la classifica. Il risultato di ieri, che mi sorprende per la prestazione e perché il Como, per quello che avevo visto, è una delle squadre migliori. Gasperini li ha azzerati. Quando Mancini dice "ce li siamo mangiati", è vero, vedere dallo stadio come hanno giocato mi ha impressionato. Tant'è vero che pensavo che crollassero nel secondo tempo e i primi 10 minuti della ripresa mi avevano pensare a una partita più equilibrata e invece dopo sono ripartiti a mille. Per me Wesley è andato meglio nel secondo tempo, al di là del gol, Cristante è andato meglio nel secondo che nel primo tempo, dove secondo me invece aveva dominato la partita Koné da solo. I giocatori veri sono i difensori, Gasperini li ha portati a un livello a cui non li avevamo mai visti.
Nella gara di Cagliari, in una Roma che aveva avuto una giornata di difficoltà, il giocatore più in partita era stato Hermoso. Lo spagnolo era uno che aveva staccato, lo ha ammesso lui stesso. Ndicka ieri ha fatto la miglior partita della stagione: di solito fa un errore a partita, ieri no, ha giusto perso una palla a centrocampo ma è niente, gli errori decisivi sono quelli in difesa. Menomale che Ndicka va via solo adesso e non è stato assente prima, perché altrimenti non avresti costruito la squadra com'è adesso, perché ora funziona il reparto. Per cui ora se riporti dietro Celik, anche se le fasce funzionano meglio con lui e Wesley piuttosto che con Rensch, però adesso tutti sanno quello che devono fare. Avendo lavorato 4 mesi con gli stessi, ora se sposti Celik cambia poco. La difesa sta facendo quello che dovrebbe fare l'attacco, che di solito era quello he funzionava di più con Gasperini. Massara ha capito che deve darsi una mossa sul mercato, anche perché ti mancheranno due giocatori d'ora in poi: se con le squalifiche ti salti un difensore sei messo male, figuriamoci se ne saltano 2. Hermoso ha giocato a uomo su Nico Paz, uno dei giocatori più forti del campionato, e lo ha annientato, delle volte è arrivato a ridosso dell'area del Como a prenderlo.
Dopo la partita sono andato a fare personalmente i complimenti a Gasperini per la partita che ha fatto: lui stava praticamente in campo a "insultare" i suoi giocatori, non li ha fatto respirare, non li ha fatti mollare un secondo. Quello che ha detto a Ferguson mi ha impressionato, magari aveva ragione perché ha giocato i primi 10 minuti e poi si è un po' spento. Quando ero lì, aspettando che finissero di parlare, ho avuto l'impressione che Gasperini odi Fabregas, non l'ha neanche salutato. A lui dà fastidio chi gli fa i complimenti a vuoto. Gasperini l'ha vinta lasciando libero solo il portiere del Como con la pressione, costringendoli a lanciare lungo senza costruire dal basso. La Roma ha fatto un pressing senza precedenti ieri. Allo stadio c'era un tifo particolare, la gente seguiva la squadra in pressing, era come sentire delle onde.
Zirkzee? Sono convinto che lo prendano, per come ha parlato Gasperini ieri sera, l'ho visto abbastanza sereno e incisivo, altrimenti non avrebbe messo così alle strette Massara con le dichiarazioni, sente che è vicino. Beto-Dovbyk è un'operazione talmente facile e per questo possibile, che mi è venuta in mente una cosa: fosse per Gasperini, lui prenderebbe 3 attaccanti cambiando entrambi i centravanti, e visto che so per certo che stanno provando a dare via Ferguson e a dare in prestito Dovbyk, e se la nuova coppia fosse Zirkzee-Beto? Chi mette questi due nomi in contrapposizione, uno o l'altro, non ha capito niente. La questone non è Zirkzee o Beto, al limite sarebbero in coppia".