Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 5 novembre:
"In questo periodo, ogni volta che la Roma gioca è un terno al lotto, sembra un po’ la roma di Mazzone di parecchi anni fa.
C’erano due rigori evidentissimi cosi come c’era il fuorigioco di Ibanez sul gol del pareggio.
Mourinho sembra indifendibile per i risultati ma in questo momento serve un atto di fede, io sono a favore del mister perché le cose sono due, o lui fa diventare grande la Roma oppure se ne va e sbugiarda il presidente, ma ripeto io sto con il mister.
Secondo me il più responsabile è il presidente perché ripetiamo sempre lo stesso esempio, la Roma ha da tempo gravi problemi soprattutto a centrocampo perchè Veretout e Cristante non sono all’altezza, com’è possibile che nella sessione estiva non siamo riusciti ad accontentare il mister?
Voglio dire una cosa a favore di Ibanez, in passato ho detto che Mancini era molto più forte ma, ad oggi, mi sembra totalmente il contrario, Mancini sbraita solamente ed in fase difensiva sta facendo i danni mentre Ibanez lo vedo molto migliorato, sta lavorando in silenzio e si vedono i frutti con ancora evidenti limiti in fase di costruzione del gioco.
La Roma in questo momento sta giocando in maniera vergognosa, non vorrei che il trattamento del mister nei confronti degli “epurati” metta un po’ di malumore anche ai titolari che un giorno potrebbero diventare gli epurati di oggi.
Oggi se la nostra reazione dopo un risultato simile è moderata rispetto ad altri anni è solo perché in panchina c’è Mourinho, anche perché in altri anni avremmo fatto il panico.
Ripeto o Mourinho va via e sbugiarda i piani del presidente oppure rimane e fa grande la Roma insieme al presidente, quindi io rimango ottimista, spero che il mister faccia un pressing feroce per comprare giocatori forti il prima possibile."