Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Le dichiarazioni di Juric in conferenza stampa? Io penso che lui sia stato rafforzato perché sennò non si sarebbe espresso in quel modo, perché lui si doveva aggrappare ai giocatori e non ci si è aggrappato. Ci aveva provato nelle prime giornate. De Rossi non ci pensa proprio a tornare, la proprietà ci pensa ancora di meno. Per cui penso che gli abbiano dato forza. Poi se perde tutte le partite, tante partite, allora vai al terzo allenatore, ma non rivai al primo. Altrimenti non avrebbe fatto la sparata. Con De Rossi avevano litigato su tutto, a maggio la Souloukou, che aveva in mano tutto, aveva deciso di fare la Roma con Palladino e Modesto. Non so se sarebbe stato meglio o peggio, perché De Rossi era alle prime armi, Palladino non proprio alle prime ma quasi. Il piano di ridimensionamento è iniziato quando hai mandato via Mourinho. A loro poi non glielo ha consigliato di gente di calcio di mandare via Mourinho, glielo hanno consigliato altri. Loro col calcio non c'entrano niente, tant'è vero che gli errori continuano a esserci perché nessuno di calcio si occupa a Trigoria di mandare avanti questa società. Ma che ci voleva a portare Sartori alla Roma? Sai i soldi che avevi risparmiato? E non parlo di mercato ma di stipendi. De Rossi non ha raccontato in giro com'è andata con la Roma, altrimenti sarebbe uscito. C'è gente che campa su quello che diciamo noi: ho ascoltato l'altro giorno che i Friedkin avrebbero venduto il 30%, sono andato a vedere il messaggio che avevo mandato io con la stessa percentuale ed era a inizio luglio. Si riciclano tutto. La verità è che non è successo ancora niente, sennò avevano venduto o ceduto il 30%, sono cose che girano, che uno raccoglie. Perché qualcosa c'è, secondo me stanno facendo di tutto per impoverire la squadra, si vede. Qua o prendevi Allegri o Conte, ma se parlavi di Palladino, dove volevi andare. Le alternative erano quelle: Italiano, Palladino... Mi sembra una situazione irrisolvibile. Poi Juric fa la sparata, con cui adesso non ti porti nemmeno dietro i tifosi. Noi l'abbiamo detto prima di Roma-Empoli che c'erano problemi e lo hanno cacciato dopo altre due partite. Finito Mourinho, non c'è più lui a cui dare addosso, gli hanno dato addosso sui giocatori, sui giovani, su tutto e ora con chi se la prendono? Ora cominciano a finire pure i sold out".