Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Ieri ho visto poco, io ero andato a vedere Hummels, per cui pensate che viaggio a vuoto. Ci deve essere un mistero dietro questo giocatore, che noi non conosciamo. Lui ha chiuso in Germania male, ha chiuso litigando con l'allenatore, litigando in nazionale. Cioè ha giocato perché era Hummels, ha giocato pure la semifinale di Champions, se non sbaglio ha fatto anche gol. Però al di là di questo, non può essere che a questo gli si sia spenta la luce e soprattutto non può essere più scarso di quelli che c'hai. Questa è l'unica domanda che mi faccio. Su di lui Juric risponde in maniera molto paraventa, perché dice che Ndicka sta facendo benissimo non lo leva. Innanzitutto Ndicka l'anno scorso ha fatto tante volte il braccetto di sinistra, ma la cosa importantissima secondo me è che loro due insieme sarebbero una bella coppia. Per il resto io vedo solo Baldanzi, ma lo vedo dall'inizio di campionato, c'era ancora De Rossi, lo vedo che è un giocatore interessante però poi il fisico non lo aiuta. Per gli altri non so dove aggrapparmi. Lui per la prima volta ha provato questi due mediani che sono due che fanno poco, ricamano qualche rammendo. Secondo me Koné noi l'abbiamo esaltato troppo, Koné è un giocatore normale, cioè è un bel giocatore per la Roma decima, non è un bel giocatore per la Juve o per l'Inter non lo prendono infatti, lo prende la Roma. Gli altri prendono McTominay. Più vedo giocare Koné e più mi sembra un ricamatore, un palleggiatore, che tratta anche bene la palla, Anguissa è un altro tipo di giocatore. Allora se io devo scegliere un giocatore come Koné, con quale caratteristiche, vado a pescare in Italia e prendo Ricci, perché contro la Francia vince, a braccio di ferro vince, eppure quelli hanno giocatori forti. Cioè per noi il problema su certi giocatori è che non andiamo a prendere in Italia. Ricci Frattesi, Bellanova, sai quanti ne potevi prendere in Italia, tu invece sei andato a incartarti con questi giocatori, tant'è vero che Koné l'hai pagato 5 milioni meno di Le Fée e quello ha fatto un campionato migliore perché giocava in Bundesliga e pure in nazionale, che l'altro neppure la vede. Guardate che il campionato italiano è tosto e poi giocare in Europa è tosto. Cioè fare il campionato in Bundesliga o in Francia non è così allenante secondo me. Tanto è vero che arriva McTominay, che viene venduto perché qualcuno si crede che sia uno scarto in Inghilterra, ma non è uno scarto, a loro serviva per fare cassa, altrimenti non lo avrebbero venduto. L'anno scorso ha fatto 10 gol ed è stata una delle sue migliori stagioni e l'hanno venduto perché dovevano mettere a posto il bilancio, sennò McTominay è un giocatore che lì continua a fare il titolare. Se Koné lo paghi 18 milioni ci sarà un motivo. Dice "questo lo voleva a tutti i costi De Rossi", era meglio che non lo voleva, era meglio prendere un altro. Il centrocampo della Roma è il problema più grave, insieme alle fasce. Poi non hai la riserva del centravanti, per cui pensate quanti problemi ci sono".



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