Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Un voto alla stagione? Per quanto riguarda Ranieri, che non è riuscito a mettere le ciliegina finale non per colpa sua ma perché da Venezia non è arrivata una buona notizia, ha fatto qualcosa al limite del sensazionale, io gli avrei dato 10 in caso di qualificazione in Champions, ma almeno 9 lo merita. Veramente merita un monumento come allenatore. Sulla stagione della Roma, in campionato è arrivata quinta, è un leggero miglioramento rispetto alle posizioni degli ultimi anni, quindi posso dare una sufficienza, anche se noi chiaramente ci aspettiamo sempre molto, però a torto probabilmente, perché io resto dell'idea che questa è una rosa da Europa League e lì sei arrivato. Nelle coppe si poteva fare di più sinceramente, perché l'abbiamo vista la finale tra Tottenham e Manchester City, una finale secondo me brutta, io ho visto grandissima confusione in campo, e la Roma lì ci sarebbe stata bene. Secondo me uscire agli ottavi di finale è stato troppo poco, quindi secondo me il percorso europeo non è positivo e gli do 5. E anche in Coppa Italia gli do 5 perché purtroppo in questa Coppa Italia non riusciamo a sfondare più. Per cui il voto complessivo è una sufficienza scarsa, se non una leggera insufficienza. Fabregas? Dal mio punto di vista è piuttosto semplice, nel senso che io, se devo valutare la stagione che abbiamo visto, mi sono fatto una buona opinione di Fabregas, perché ho visto diverse partite del Como, è una squadra che gioca un bel calcio, lui è uno che ha sicuramente una mentalità vincente, anche perché ha un passato di calciatore di altissimo livello e quindi tutto bene. Il problema però è un altro: uno come Fabregas, che ha alle spalle una stagione in una squadra di provincia in Serie A, è l'allenatore adatto per la Roma? E per fare che cosa? Il mio punto di vista personale è che a due anni dal Centenario, volendo inseguire qualche risultato di prestigio e non potendo fare grandi rivoluzioni sul mercato, secondo me tu hai bisogno di un allenatore stra top, che ti valorizzi al massimo quello che hai e magari con un paio di ritocchi ti migliora pure questa questa rosa. Fabregas sarebbe un'altra cosa, sarebbe un De Rossi di livello più alto magari, perché ha una stagione ottima alle spalle, mentre De Rossi nemmeno quella aveva e poi con Fabregas torna il Proyecto, pronunciato alla spagnola, perché poi abbiamo sempre pure questi concetti del calcio spagnolo eccetera eccetera che a me francamente hanno un po' stufato. Se prendi Fabregas è chiaro che ti avventuri nel solito progetto dopo aver buttato un anno, perché il progetto dei giovani fa valorizzare lo dovevi fare già con De Rossi, hai abortito, e che fai, dopo un anno ricominci con la stessa tiritera? Così non la finiamo veramente più. Secondo me Fabregas è un bravo allenatore che può diventare un eccellente allenatore ma secondo me non è il profilo adatto per come vedo io la Roma. Se tu vuoi Allegri, vai sei mesi fa da lui, visto che è un allenatore libero, non ci puoi andare adesso se Fabregas ti dice di no, fa ridere".