Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Se c'è un pericolo ritorsione dopo il no di Ranieri? No, non credo perché ora si scagliano tutti contro che Gravina, perché l'ha giocata male questa carta. Perché il regolamento diceva che un tesserato, e Ranieri lo è solo fino al 30 giugno, non può fare il doppio incarico. Quando si sono messi a discutere su questo articolo, ma che come consulente Ranieri andava a vedere le Toyota in giro per il mondo? Dai. Secondo me lui col doppio incarico ci sarebbe andato. Tutti quelli che sono usciti ieri sono in imbarazzo perché è stata la Federcalcio a dire che era fatta, negli ambienti della Nazionale girava questo. Già da ieri sera si sapeva che avrebbe detto no. E poi pure la storia che i Friedkin avevano detto sì: avevano detto "va bene, ma tu lavori per noi" e lui, tra l'una e l'altra, ha scelto la Roma. Pioli ha praticamente firmato con la Fiorentina lei e deve e non può liberarsi prima del 12 luglio, mi sembra, c'hanno proprio una scadenza per motivi fiscali, per cui fino al 12 deve rimanere lì. Però è uno di quelli molto portato dai giornali e soprattutto è portato dal presidente dell'Asso Allematori Ulivieri, che è quello che negli anni, vicino a Gravina, ha praticamente deciso gli allenatori, ultimo Spalletti e adesso Pioli. Io finché non lo vedo sulla panchina della Nazionale non ci credo, dico che Pioli tecnicamente è il favorito, però non mi sorprenderebbe un'idea tipo quella che gira di De Rossi, giovane, che è un altro molto federale, da sempre ritenuto un uomo della Federazione, che è in grandi rapporti con Gravina, con il giro Malagò... era quello il giro che aveva spinto anche per Ranieri, il giro romano. L'altra ipotesi che per me sarebbe la più giusta, sarebbe riprendere Mancini, che si è scusato, ha fatto una stupidaggine, lo riprendi e gli accolli tutto il Mondiale, sennò chi riprendi? Non ci stanno altri. Mercato Roma? Stanno cercando il centravanti, il punto di svolta è quello, poi ti puoi vendere chi vuoi, pure Angelino. Per ora come nomi vogliamo bassi. Con Scamacca Gasperini non ci ha mai parlato, però lui tra Scamacca e Retegui preferisce Scamacca, nonostante gli infortuni. Con Retegui invece ci ha parlato. Gli ha detto "Che fai? Che hai deciso?" e lui gli ha risposto "Io posso restare all'Atalanta, ma non questo ingaggio". Lui prende 2 milioni, che da noi li prende l'usciere. Lui tra i due preferisce Scamacca, però di Retegui apprezza che è uno che ogni giorno migliora ed è uno che è cresciuto molto dal punto di vista tattico, tecnico e fisico, un professionista straordinario. Retegui costerebbe 38-40 milioni. Lucca e Scamacca 25 milioni".