Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Tanto per cominciare io sono del partito del 30 giugno, nel senso che entro il 40 giugno bisognare realizzare qualche cessione per sistemare quello che sappiamo. Quindi, volenti o nolenti, nei prossimi 7 giorni dobbiamo concentrarci più sulle partenze che sugli arrivi, anche se gli arrivi poi sono fondamentali. Rispetto a Ndicka ho sempre avuto un atteggiamento abbastanza agnostico, nel senso che il giocatore mi piace ma non l'ho mai ritenuto un fenomeno assoluto. Per cui che la Roma possa fare cassa con un giocatore così, è una cosa che ci può stare. Se dovesse rimanere mi farebbe piacere, perché è un buon giocatore, però se c'è la necessità di mettere a posto i conti e poi avere un rilancio a partire dal 1° luglio con altri acquisti, secondo me è un sacrificio che si può fronteggiare, non sarebbe una tragedia. Con quelle risorse qualche cosa sul mercato, soprattutto se hai operatori di mercato che sanno il fatto loro, qualche cosa si può fare. Ho guardato con occhio attento la nostra Under 21. Non avevo mai visto prima giocare Koleosho, che mi sembra un ragazzo interessante, così come continuo a ritenere Prati un giocatore interessante. Anche Zanotti sembra un buon prospetto. Baldanzi o Gnonto? Meglio Baldanzi".