Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Bisogna fare i complimenti a Ranieri, perché portare Gasperini è stata forse l'unica mossa vera di mercato fatta dalla Roma. Perché questa è la Roma dell'anno scorso, i giocatori sono quelli e i risultati pure: delle ultime 15 vittorie, 12 sono state per 1-0. È vero che Gasperini non ha i giocatori per fare il suo gioco, la squadra non è per niente rinforzata e abbiamo tanti dubbi su molti giocatori, Pellegrini incluso, che sono contento che abbia fatto gol ma che non so se sta bene o quanto può durare. Però Gasperini ha una lettura sua che mi ricorda un po' quella di Capello. Domenica si è arrabbiato solo nel finale perché voleva vincerla almeno 2-0, ma aveva una certa freddezza. Prima della partita aveva studiato la mossa di Pellegrini su Rovella, nonostante i giornali non mettessero lui ma Cataldi. Lui è andato oltre e infatti è lì che ha vinto la partita, l'ha vinta sul pressing, che è una delle poche doti che riesce a trasmettere, perché Rensch, dato per morto, disperso, ferito era lì a pressare nell'azione decisiva, con Soulé e Pellegrini. Nessuno dei tre è una prima punta, ma stavano tutti lì e questa è una cosa che gli ha insegnato lui. Gasperini non ha grandi giocatori, ha una squadra normale, se hai una possibilità di arrivare tra le prime 4 è grazie a lui. A fine mercato ha detto che ha fatto risparmiare il club invece di prendere giocatori inutili e che se ne riparlerà a gennaio: io spero che a gennaio la Roma sia in alto e gli prenda un giocatore importante, perché con un attaccante in più è un'altra Roma, non puoi avere i due centravanti a 0 gol in 4 partite.
A Roma-Torino lui si è giocato solo uno dei centravanti e solo nella ripresa, perché ha pensato che più di tanto non gli possono dare. Lui spera giusto un po' in Ferguson, ma sa che più di tanto da loro non potrà avere. Gasperini sta cercando di migliorare quelli che gli arrivano vicino, perché Ferguson non ha mai avuto una palla gol. Ferguson al posto di Dia avrebbe tirato in curva? Io non credo. Bisogna cominciare a mettere la palla a questi. Dovbyk una ce l'ha avuta e l'ha tirata sull'esterno della rete e secondo me in quell'occasione Ferguson avrebbe preso la porta, perché ha tutti e due i piedi, mentre Dovbyk col destro ha tirato male. A gennaio serve un altro attaccante, servono i gol. Io però sono tranquillo perché vedo Gasperini molto lucido, lui sa i difetti della squadra e quello che gli possono dare i giocatori e cerca di non sprecare nessuna energia, finora li ha usati tutti bene.
La squadra lo sta seguendo, sono andati quasi tutti ad abbracciarlo e questo mi ha stupito. Ho visto l'abbraccio con Cristante e mi ricordo quando si diceva che sarebbe stato il primo che avrebbe cacciato. Pellegrini? Se non lo vendi a gennaio, a giugno poi va via a zero. Se poi lui dovesse fare un gol a partita è chiaro che poi gli rifanno il rinnovo di contratto, ma bisogna vedere se lui lo accetta, anche perché dovrebbero farglielo a meno della metà dei soldi, più di 3 milioni non glieli darebbero. Anzi, per ora non glieli hanno neanche mai offerti. Lui se non ha Dybala lì ci mette Pellegrini, perché non ha qualità altrimenti. Poi magari gliela darà Bailey, una qualità diversa, nell'uno contro uno, con velocità e dribbling secco, diverso da come giocano Dybala e Pellegrini. Quindi per ora Gasperini si tiene stretto Pellegrini, poi si vedrà.
A Nizza Gasperini farà un po' di turnover, potrebbe provare Koné con El Aynaoui, dando riposo a Cristante. Ancora non ha deciso, deve vedere come stanno i giocatori, non vuole pregiudicare il campionato. Il turnover ci sarà ma vuole vincere a Nizza, per fare punti subito, lui vuole la certezza della qualificazione il prima possibile, perché i giocatori sono quelli e lui non ha tutta questa scelta. Secondo me ci sono molte possibilità di vincere a Nizza".
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
