Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"L'analisi delle scelte di formazione di Gasperini pende dalla parte di quelli che criticano per come li ha messi in campo. Ma se poi vai a smontare tutto quanto vedi che lui ci ha ragionato talmente tanto... Un esempio: con Angelino fuori, lui aveva a disposizione Tsimikas, che però aveva fatto due partite in Nazionale e lo ha visto stanco, così come aveva visto stanco Ndicka, che infatti era in dubbio. Per questo ha toccato la difesa. Ha messo Ndicka a destra perché doveva scegliere chi tra i due mancini, lui e Hermoso, spostare da quel lato, perché gli mancavano i laterali. Alla fine poi l'errore Ndicka lo ha fatto sul centrosinistra, seguendo il giocatore che doveva marcare. Gasperini avrebbe potuto fare scelte diverse, mettendo i giocatori nel loro ruolo naturale, non lo ha fatto perché ha valutato le condizioni giocatore per giocatore. Nel primo tempo la Roma non ha tirato e l'Inter un paio di volte, nel secondo tempo, se i nerazzurri avessero avuto le occasioni che ha avuto la Roma, sarebbe potuta finire 4-0, perché le occasioni giallorosse sono state nitide, quelle di Dovbyk, Soulé, Dybala, quella di Hermoso è clamorosa. Secondo me Gasperini è convinto delle sue scelte e rifarebbe tutto, forse non farebbe giocare Ndicka dall'inizio.