Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Quella di ieri è stata la sconfitta più dolorosa delle 4 subite in campionato. Fino a ieri sera solo la classifica diceva che la Roma era più forte del Napoli, ma il Napoli è sempre stato più forte della Roma. Conte è quantomeno sullo stesso livello di Gasperini il Napoli ha dimostrato di essere più forte con almeno 4-5 riserve in campo, tra cui Neres e Lang, che secondo me sono i giocatori che hanno fatto la differenza insieme a McTominay e Lobotka. McTominay si vede di più, ma Lobotka non ha perso un pallone e ne ha riconquistati un milione. Ieri è stata la più dolorosa perché, nel momento in cui senti la stanchezza, cedi alla qualità tecnica e non solo all'aggressività del Napoli, non puoi combattere. Tu hai alcuni giocatori che non ti danno quello che ti possono dare Lang e Neres, oppure Hojlund, che non ha fatto niente di eccezionale, ma ha tenuto tutti i palloni, cosa che i tuoi non fanno, una volta perché sono bassi e un'altra perché Ferguson non ne tiene uno pure se è grosso.
Questa è una squadra che per stare lì deve essere migliorata per forza, non ci sono altre soluzioni. Gasperini ha sempre preso gol in contropiede, ma davanti faceva 3-4 gol a partita e quando ne faceva pochi ne faceva 1-2. Quella di ieri è stata la partita in cui la Roma ha dimostrato più impotenza rispetto a quelle con Milan e Inter, perché tutti i tre scontri diretti potevi pareggiarli, però hai visto ieri che il tuo livello è più basso. Ci vuole poco ad alzarlo: devi comprare almeno un altro attaccante e un altro esterno. Ieri i due esterni non sono stati presentabili, forse perché giocano sempre loro: non li devi buttare, ma devi avere dei cambi, perché senza Angelino, Wesley e Celik devono giocarle tutte. Il problema dell'attaccante è una cosa enorme, non hanno fatto niente. Lo aveva detto Ranieri alla fine della scorsa stagione: "Sappiamo che fatichiamo a segnare ed è un problema che andrà risolto". La Roma non può avere 15 gol segnati, che è il nono attacco, Gasperini è sempre andato a 2 gol a partita di media. Con una classifica così ci vuole poco a passare dal primo al quinto posto, bisogna ringraziare Juric che non ha tenuto l'Atalanta vicino. Il Bologna fa i punti che fai tu e quando si è trovato davanti un Napoli in difficoltà ha vinto, perché davanti ha 5/6 soluzioni, non eccezionali. Tu Dallinga e Castro non ce li hai: sono convinto che con Castro certe partite le avresti vinte facilmente.
Le parole di Massara sul mercato? Difendere la rosa ci sta, ma non può dire che prenderanno qualcuno "se ci sarà l'opportunità", non ci deve essere il se. Ora bisogna lavorare in queste settimane per trovare i giocatori giusti far crescere la squadra. Questo doveva dire. Non mi devi tarpare le ali. Prima della partita ha anche detto che era un test per capire a che punto eravamo, ora lo ha visto: non tiri mai in porta. L'unica occasione è l'unico tiro vero è stato quello capitato a Baldanzi sul destro, lui che è mancino, ringraziamo che ha preso lo specchio.
Gasperini sperava che lanciando la palla avanti, ogni tanto Ferguson la tenesse. Andiamo a vedere i numeri in campionato: Ferguson ha fatto 1 gol, Baldanzi 0, El Shaarawy 0, Dovbyk 2, Bailey 0, Pellegrini 2; Soulé 4, che è il minimo per uno che gioca in attacco e sta andando benino perché alcune partite te le ha risolte lui, ma tutti gli altri stanno a 0 o 1 gol, è imbarazzante".